Rocca Imperiale- 15/05/2024: #RoccacheCambia3.0 apre la campagna elettorale Ranù:la nostra è stata un’amministrazione di valore /Antonio Decaro: Giuseppe Ranù deve continuare a fare il sindaco!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale: 15/05/2024

#RoccacheCambia3.0 apre la campagna elettorale

Ranù:la nostra è stata un’amministrazione di valore

Antonio Decaro: Giuseppe Ranù deve continuare a fare il sindaco!

 

Entra nel vivo la campagna elettorale della lista #RoccacheCambia3.0 e questa sera, dalle ore 21,00, la Piazza Giovanni XXIII, gremita di cittadini e di sostenitori, ha ascoltato il candidato sindaco Giuseppe Ranù e le conclusioni affidate al candidato Pd alle elezioni europee Antonio Decaro (Sindaco di Bari e Presidente Anci). Sul palco tutti i componenti la lista#RoccacheCambia3.0 a cominciare da  Antonio Affuso, Antonio Battafarano, Marino Buongiorno, Luigi Corrado, Martina Fanelli, Sabrina Favale, Antonio Favoino, Francesco Gallo, Silene Gallo, Francesco Marino, Rocco Pirrone, Rosaria Suriano. Nel ruolo di presentatrice dei componenti la lista la giovanissima e bravissima Martina Fanelli che vive questa esperienza politica con determinazione ed entusiasmo. Il leader Ranù, tra i tanti passaggi, ha ringraziato i compagni di viaggio attuali e quelli passati (Luciano Pace, Teresa Bonavita, Giuseppe Battafarano, ecc) per il fattivo contributo dato nel periodo amministrativo e che continueranno a dare da esterni. “Gli ultimi cinque anni sono stati di valore perché abbiamo messo in campo iniziative importanti”, ha esternato Ranù. Covid, Guerre, ma nonostante tutto non abbiamo perso il nostro orizzonte che si chiama Rocca Imperiale, lavorando a testa bassa. Abbiamo recuperato una macchina amministrativa usurata e disastrosa. Il candidato avversario ci ha lasciato una debitoria di 2milioni di euro. Non aveva pagato neppure la bolletta dell’acqua e abbiamo rischiato il pignoramento. Durante i primi anni di amministrazione arrivavano richieste di denari per lavori fatti, per spese fatte e senza documenti, senza atti, e le imprese vantavano crediti. Dinanzi al tribunale di Castrovillari abbiamo dovuto rispondere di opere e spese di cui l’amministrazione precedente si era resa responsabile per 75.000 euro. Ranù ha ancora raccontato di altri fatti per dire con quale coraggio il candidato sindaco avversario chiede oggi il consenso. Nella gestione della cosa pubblica-ha detto Ranù- occorre trasparenza e senso di responsabilità e la documentazione dev’essere in regola e questo è stato il nostro principio. “E’ la prima volta che l’avversario sindaco ha due giudizi pendenti con il comune e che avrebbe dovuto ritirare i giudizi che pregiudicano la sua regolare ‘compatibilità’ con la candidatura”. ”Siamo oggi un comune che marcia a velocità spedita. La nostra Rocca Imperiale è stata rivoltata come un calzino!”. Ha ancora ricordato delle strade bitumate, delle strade aperte, della scuola nuova consegnata in paese, del Centro sportivo polivalente, piste ciclabili, sistema di illuminazione nuovo, il Castello che sarà consegnato riqualificato giorno 18 maggio, Polo scolastico della marina con i lavori in corso, ecc. per divenire attrattivi. “Realizzeremo un asilo nido nuovo e a norma e abbiamo già ottenuto il finanziamento”. Vogliamo la difesa del territorio, Sanità, NO all’Autonomia differenziata e presenta De Caro. Un corale applauso ha accolto Decaro. Questi parlando a sostegno di Ranù ha incassato un giudizio di empatia, di serietà e di chiarezza espositiva dei problemi che investono il sud e si è ben compresa la motivazione della sua candidatura alle europee. A fine intervento un bimbo, Antonio Cascardi, ha avvicinato Decaro porgendogli come dono di saluto e di augurio per l’elezione a parlamentare europeo, un suo personale disegnino che Decaro ha molto gradito abbracciandolo. “I sindaci hanno bisogno di una rappresentanza in Europa e mi candido per dare un valido sostegno al territorio portando le esperienze degli amministratori e portare soluzioni. Il governo sta tradendo il nostro sud, togliendoci risorse. “Sono convinto che sono gli amministratori locali la spina dorsale di questo paese: capaci di interpretare i bisogni e le aspettative dei nostri concittadini. Il sud Italia, la Calabria ha tanti bravi amministratori locali che porterò con me nel cuore e come primi cittadini d’Europa”. Giuseppe deve continuare a fare il sindaco!-Andiamo a vincere la campagna elettorale!

Franco Lofrano