Rocca Imperiale- 1 e 2 /07/2024 : Festa Patronale della Madonna della Nova / Consegnata una Chiave d’Oro alla Celeste Patrona

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale: 1 e 2 /07/2024

Festa Patronale della Madonna della Nova

Consegnata una Chiave d’Oro alla Celeste Patrona

E’ iniziata con la novità della ‘Marotonova’, un percorso nel borgo dei fedeli guidati dal Parroco Don Francesco Di Marco, che ha aperto la due giorni dedicati alla Festa Patronale della Madonna della Nova che quest’anno compie i 380 anni di Patronato. Alle ore 11,00 la Santa messa che chiude la Novena iniziata il 22 giugno. Alle ore 18,00 la recita del Santo Rosario e l’imposizione della corona e alle 18,30 la processione della Sacra Effigie per le vie del paese. Alle ore 20,00 la Santa Messa Solenne nel Piazzale della Croce presieduta da Sua Eccellenza Mons. Francesco Savino (Vescovo di Cassano all’jonio e Vicepresidente della C.E.I.), con attorno più di 20 sacerdoti della Diocesi e di fuori Diocesi, tra cui Don Giuseppe Cascardi e Don Battista Di Santo. Una Festa di Grande gioia e di intensa unione che ha riunito in preghiera la comunità rocchese per celebrare gli storici 380 anni di Patronato della Madonna e per la consegna della Chiave d’Oro. La Chiave è stata realizzata da Fabrizio Oriolo (Orafo e gioielliere nel comune di Nova Siri, ma originario di Rocca Imperiale). La Chiave d’Oro misura 21 cm di lunghezza, pesa 124 grammi, oro 750 e 18 carati. Don Francesco Di Marco nei mesi precedenti ha raccolto dai fedeli, disponibili e volenterosi, dell’oro vecchio che ha poi consegnato all’artista Orafo per fonderlo e realizzare la chiave della Città. Prima dell’inizio della Santa Messa il Parroco della chiesa Madre, Don Francesco Di Marco, ha ritenuto doveroso ringraziare il Vescovo per l’attenzione al comunità, l’amministrazione comunale, il Comitato Feste, i confratelli, le autorità civili e militari, ecc. per il cammino comunitario di Fede e ha precisato che:” il popolo di Rocca Imperiale e i devoti di altre comunità consegnano la chiave della Città alla Madonna”. Un segno di grande fiducia riposta nella Madonna che nel 1644 ha protetto la comunità e che lo ha fatto anche durante il devastante incendio che si è verificato qualche giorno fa che ha scosso tutti e nel contempo ha visto il popolo unito per fermare insieme le fiamme. S.E. Savino ha ringraziato tutti i sacerdoti, anche di fuori diocesi, perché le radici sono importanti e anche perché la Festa è inclusiva. Ha parlato di Maria, della Madonna, come donna dell’ascolto, del discernimento e come donna delle decisioni. Ha invitato i presenti a chiedersi: ”Cosa possiamo fare noi cittadini per rendere Rocca Imperiale più vivibile?”. E ancora: ”Siete reduci di una campagna elettorale e non esiste una comunità in Pace, in Armonia. Dopo una contesa perché non si riesce a volersi bene? Dovete gareggiare per fare il bene! Vi auguro la Riconciliazione, segno di democrazia matura. Bisogna essere capaci di volersi bene anche nella diversità”. Intanto dalla platea la signora Laura Di Leo (in costume storico rocchese in uso 380 anni fa) porta la chiave insieme al sindaco Giuseppe Ranù sul palco e la consegna della Chiave avviene nelle mani del Vescovo. Il sindaco Ranù, sulla base dei messaggi inviati dal Vescovo, ha esternato, dopo i ringraziamenti, che : Le Radici sono importanti e ci riportano indietro nel tempo, ma occorrono anche le ali per offrire una speranza ai giovani. L’incendio ha inferto una ferita profonda, ma la comunità si è dimostrata determinata e unita. Riconciliazione: la politica è saper dare speranza ai cittadini. La chiesa sta facendo una grande opera per l’impegno nella lotta contro l’Autonomia differenziata. Don Francesco Di Marco ha dato lettura della pergamena sottoscritta dal Vescovo Savino e dal sindaco Ranù con la quale si sancisce che il popolo ha offerto la chiave della città alla celeste Patrona “Santa Maria della Nova”. A seguire don Francesco ha dato lettura della Benedizione Apostolica di Papa Francesco per la Festa Patronale. Un volo di colombe ha decretato la fine della Santa Messa e del rientro in chiesa Madre dell’Icona della Madonna. Il Vescovo Savino: ”Guardatevi in volto sia a destra che a sinistra e dite: Ti voglio bene”. In chiesa una lunga fila, infine, per pregare, ringraziare e salutare la Madonna. La processione è stata allietata dal complesso bandistico “Città di Fisciano” che alle 22,00 si è esibito nel Gran Gala Lirico . Il 2 luglio ha visto una grande partecipazione di fedeli alla processione verso il Santuario, in Cesine. Tutti gli amministratori di maggioranza e minoranza presenti e fedeli, accompagnati dal complesso bandistico “Città di Laino Borgo”. Alle 22,00 Danilo Sacco in Concerto (La voce dei Nomadi). A seguire l’estrazione della Riffa, lo spettacolo pirotecnico a cura della Ditta Stigliano Ennio. Le luminarie sono state curate dalla ditta Lady Luce e i decori e il Parato in chiesa Madre dalla ditta Ezio Luigi (Vieste).

Franco Lofrano