Trebisacce-28/07/2024:     DANZA E SENTIMENTI

                                  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

             DANZA E SENTIMENTI

 Ecco perché mi sveglio. Si inizia con un bisogno. Bisogno di muoversi, di esprimere e creare … abbiamo bisogno di cibo per l’anima, solve et coagula, sciogliere e coagulare. Vivi senza paura e danza come se fosse l’ultimo giorno della tua vita “(Antonio Fini).

Ancora una volta, l’Anfiteatro del  Villaggio Club “Le Ginestre” di Villapiana Lido è stato il suggestivo scenario della serata finale del Fini Dance Festival, giunto quest’anno alla sua XIV Edizione.

Dopo un mese di splendide iniziative, che ha visto coinvolti artisti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, il Concorso indetto per selezionare i giovani più promettenti, ha lasciato con il fiato sospeso i numerosi spettatori presenti, che hanno potuto apprezzare la preparazione di tutte le danzatrici e danzatori in competizione, che in un crescendo di musica e passi, hanno offerto uno spettacolo meravigliosamente coinvolgente anche dal punto di vista emotivo.

Offrire alla propria terra eventi di caratura internazionale, al fine di farla apprezzare sempre di più, vuol dire essere in possesso di quei valori atavici che ormai pare siano andati quasi del tutto persi.

Promuovere l’immagine del territorio in cui si è nati non è da tutti, infatti molti personaggi famosi “dimenticano” le proprie origini.

Non è quello che accade, invece, per Antonio Fini, Danzatore e Coreografo a livello internazionale, il quale da ben quattordici anni, porta nella sua Villapiana e nella sua Calabria un evento che, puntualmente, lascia il segno in termini di successo e di emozioni.

Quest’anno tutto è stato arricchito dalla presenza di nomi di caratura mondiale, ad iniziare dalla grandissima Maestra Margarita Smirnova, Etoile del Teatro Bolshoi, Direttrice della Cattedra di Coreografia dell’Istituto di Mosca.

Un Antonio Fini, visibilmente emozionato, ha ringraziato la Maestra Smirnova, anche per i suoi trascorsi come suo allievo.

Nel contesto del meraviglioso evento, sotto la sapiente guida di Emilio Sturla Furnò e Stefano Farinetti, c’è stata la presentazione del libro “ Raffaella Carrà- La ragazza perfetta” di Adriana Pannitteri, nota giornalista Rai che, con dovizia di particolari, ha svelato anche alcuni aneddoti della indimenticabile Raffa nazionale.

Il coinvolgente spettacolo è stato presentato magistralmente da Tabata Caldironi, famosa Direttrice Creativa, Produttrice di eventi, presentatrice televisiva, attrice e ballerina che, con simpatia, charme e professionalità ha saputo gestire alla grande ogni momento di una serata davvero speciale.

Antonio Fini è un grande Uomo, oltrechè splendido danzatore, infatti la sua sensibilità lo porta ad offrire a tantissimi giovani e promettenti ballerini la possibilità di ottenere delle borse di studio e contratti di lavoro, permettendo loro di realizzare e rendere realtà i propri sogni.

Ed è tutto ciò che è accaduto anche nel corso di questa quattordicesima edizione del Fini Dance Festival, infatti numerosi premi sono stati assegnati a giovani artisti che, in tal modo, avranno la possibilità di crescere e maturare ancora di più.

Quando la Danza trasmette emozioni vuol dire che si è riusciti nel proprio scopo che è quello non soltanto di promuovere un gesto tecnico, ma anche quello di portare il pubblico ad immedesimarsi nel gesto stesso e renderlo palpabile.

Un ringraziamento a tutti i Maestri che, con spirito di abnegazione, si sono prodigati affinchè i propri allievi potessero esibirsi in performances eccezionali.

Grazie a tutti  i valenti collaboratori del Maestro Fini e permetteteci di ringraziare personalmente Antonella Cordaro, fotografa ufficiale, che con i suoi scatti ha fatto sì che ogni attimo diventasse un momento da fissare nel proprio cuore e nella propria mente.

Nel corso della serata, il Maestro Fini è stato premiato con una Targa di Benemerenza per i suoi meriti umani e tecnici da parte della The Royal Society Group, Organizzazione Internazionale che si occupa di Arte, Cultura, Informazione, Sport e Spettacolo.

La stessa Organizzazione ha inteso premiare con un Attestato di  Benemerenza Antonella Cordaro, per il suo certosino lavoro e per immortalare mirabilmente ogni momento.

Eventi come questo sono un connubio perfetto tra Arte, Cultura e Turismo, infatti molti artisti provenienti da ogni parte del mondo, inclusi gli States, hanno la possibilità di poter ammirare ed apprezzare le bellezze del nostro territorio e ciò è un ulteriore titolo di meriti e plauso per Antonio Fini che, oltre ai prestigiosi luoghi nei quali si esibisce, non dimentica mai il proprio paese.

Elencare i successi di Antonio sarebbe troppo lungo, anche perché sono noti a tutti, ma ciò che desideriamo sottolineare sono le sue qualità umane, che gli permettono di essere amato ed apprezzato da quanti hanno la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui.

La sua preparazione, unitamente alla sensibilità, simpatia, disponibilità umana e dolcezza che lo contraddistinguono, fanno di lui un vero esempio da seguire e imitare per tantissimi giovani, che avrebbero bisogno di incentivi per credere di più in se stessi.

Antonio Fini è un punto di riferimento, capace di profondere emozioni profonde attraverso il suo modo di trasmettere la Danza nel suo aspetto più vero e profondo, che travalica quello che è il semplice gesto tecnico per proiettarsi verso le vette più elevate della vera e propria Arte.

Un momento particolarmente coinvolgente si è creato nel momento in cui Antonio Fini e Abby Silva Gavezzoli si sono esibiti in “Memorie di Tirana”, catturando l’attenzione quasi sacrale di tutto il pubblico, che al termine della loro performance non hanno lesinato applausi a scena aperta.

Veder ballare lui significa essere trasportati in un mondo meraviglioso, fatto di tecnica, ma altresì di emozioni, bellezza, sentimenti, eleganza.

E questo lo si vede, poi, anche nei suoi allievi che seguono i suoi insegnamenti ed i suoi suggerimenti.

Un pensiero bellissimo di Carla Fracci sottolineava che:” La danza è poesia perché il suo fine ultimo è esprimere sentimenti, anche se attraverso una rigida tecnica. Il nostro compito è quello di far passare la parola attraverso il gesto”.

Antonio Fini dà voce alla Danza e ciò è meraviglioso.

Fedele al motto “salve et coagula”, Antonio esterna la necessità di muoversi e di esprimersi creando movimenti fatti di pura poesia che nutrono la sua anima e l’anima di quanti lo seguono e lo guardano.

Ansiosi di poter rivivere presto le stesse emozioni, auguriamo ad Antonio ed a tutti i suoi collaboratori successi sempre più prestigiosi.

E grazie per le emozioni!

Ad maiora semper!

RAFFAELE BURGO