TREBISACCE-31/07/2024: Torna anche quest’anno Sempre caro mi fu…spettacolo di arte, musica e poesia

Foto di Pasquale Gaetano

TREBISACCE Pensare e progettare il futuro tenendo ben ancorati i piedi nella storia, nella memoria, nella cultura popolare e nelle tradizioni del passato. E’ con questo spirito che l’associazione culturale “L’Albero della Memoria” fondata e guidata dal prof. Piero De Vita, noto operatore culturale trebisaccese e autentico tutore della trebisaccesità, contribuisce ogni anno a impreziosire il calendario degli eventi di “MarEstate-Trebisacce”. E lo fa da anni, sempre con impegno, con passione e con competenza, sostenendo le attività socio-culturali inserite nella rassegna degli eventi relativi al programma estivo redatto quest’anno dall’Assessore Mimmo Pinelli e dal suo Staff come, per esempio, la presentazione di “Libri d’amare” svoltasi nei giorni scorsi in Piazzetta San Francesco sul Lungomare nella quale sono stati presentate due delle pubblicazioni dello scrittore Ennio Masneri. Ma Piero De Vita lo fa ogni anno, e da sempre, promuovendo iniziative culturali ancorate al territorio e alla sua storia. E lo farà anche quest’anno, sempre all’interno della suddetta Rassegna Culturale “Libri d’amare” inserita nel programma “MarEstate 2024” organizzando lo spettacolo di arte varia intitolato “Sempre caro mi fu quest’ermo colle” arrivato alla sua XIX Edizione, che sarà anche quest’anno, come è sempre stato, una sapiente e godibile miscellanea di poesia, di musica, di danza e di dibattito coordinato dal giornalista Franco Maurella promosso quest’anno in omaggio a “Katanga Fish”, il compianto Salvatore Silvestri deceduto prematuramente nei giorni scorsi, che è in programma giovedì sera primo agosto a partire delle ore 21.00 in Piazza Progresso, nel cuore pulsante dell’antico borgo marinaro di Trebisacce. La novità di quest’anno è proprio questa: lo spettacolo cambia la propria location e dall’antica fontana del “Cannone” si trasferisce in Piazza Progresso, la piazza della memoria, la piazza del cuore, dove il prof. Piero De Vita ha vissuto la propria adolescenza, i cui vicoli ormai semivuoti risuonano ancora dei profumi, delle voci, dei suoni e delle melodie di un tempo ormai consegnato alla storia.

Pino La Rocca