Rocca Imperiale: 14/08/2024
Solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Nova
Si sono conclusi i festeggiamenti solenni in onore della Madonna della Nova, svoltosi martedì 13 agosto. E’ una Festa molto attesa dall’intera comunità religiosa e la Parrocchia “Visitazione B.V. Maria”, di cui è parroco don Giuseppe Cascardi insieme con il Comitato Feste, ha organizzato quanto possibile per rendere al meglio gli onori alla Madonna miracolosa. Per il martedì del 13 agosto con inizio alle ore 08,30 la Santa Messa mattutina e un giro bandistico con la banda musicale “Città di Roccanova (PZ)”. Alle 18,30 la Processione per le vie della marina con il corteo dei fedeli al seguito dell’Icona della Madonna della Nova, preceduti dalla banda musicale, e i parroci Don Giuseppe Cascardi e Don Francesco Di Marco, le autorità civili (Sindaco Ranù, l’assessore Marino Buongiorno, l’Assessore alla Cultura Sabrina Favale e altri amministratori), Carabinieri, Misericordia e Polizia Locale. Alle 20,30, come da programma Religioso, è iniziata la Santa Messa Solenne presieduta dal Vescovo S.E.Mons. Francesco Savino,coadiuvato da don Giuseppe Cascardi,don Francesco Di Marco e don Emanuele della Diocesi di Bari.Il Vescovo Savino, ha inteso salutare il sindaco Ranù e il nuovo Vice Comandante dei Carabinieri e durante l’interessante omelia, tra i tanti messaggi, ha richiamato l’attenzione dei fedeli convenuti su tre parole: Cura, Fiducia e Gioia. La Madonna è stata per la Cura di noi stessi,per la cura dell’affettività,ecc. Ha ricordato quando la Madonna si è recata a curare la parente Elisabetta. Voi rocchesi state curando le relazioni umane? Senza cura si ha il fallimento. Anche sulla Fiducia, oggi prevale la diffidenza nella società. Senza Fiducia non cresce una comunità. E sulla Gioia ha detto che oggi c’è Euforia,ma non la Gioia.La Madonna è la donna della Gioia,perché segue e obbedisce alla parola di Dio. Solo così si apre il cuore alla Gioia. Spesso oggi siamo insoddisfatti e siamo incapaci di gioire delle piccole cose quotidiane. Le Feste patronali devono essere generative e il Cambiamento è possibile! L’Augurio mio è che nella comunità possa esserci tanta Cura,Fiducia e Gioia. A fine Santa Messa i fedeli si sono spostati in piazza Giovanni XXIII e in strada per dare inizio al programma Civile che ha proposto diverse bancarelle pieni di prodotti vari e il Comitato Feste ha organizzato il suo banco per i buoni e gustosi panini imbottiti. Alle 22,00 l’Incato tradizionale molto partecipato e come battitore Domenico Pontevolpe.E infine la calda serata invitava tutti a trascorrere sul lungomare un po’ di tempo piacevole anche con una paseggiata salutare e distensiva.
Franco Lofrano
