Trebisacce- 03/08/2024: Ana Claudia Barbuda vince l’VIII edizione del Premio Giornalistico “Il Pontile” / Premiati: Federico Valicenti,Gabriele Bafaro e la “Trattoria del Sole”
Trebisacce: 03/08/2024
Ana Claudia Barbuda vince l’VIII edizione del Premio Giornalistico “Il Pontile”
Premiati: Federico Valicenti,Gabriele Bafaro e la “Trattoria del Sole”
Si è chiusa con successo di partecipazione e ricchezza di contenuti l’VIII edizione del Premio Giornalistico Nazionale “Il Pontile”, svoltasi il lunedì 2 settembre, in Piazza San Francesco,sul lungomare. L’evento culturale chiude il corposo programma dell’amministrazione comunale “Marestate ‘24”. Il tema proposto dall’Associazione “Il Pontile” è stato: ”Un’Idea di Gastronomia: Parliamone”-L’Arte culinaria come Fatto di Cultura, testimone della Storia dell’Uomo.-La serata di premiazione ha visto presenti al tavolo dei relatori: Maria Franca Angiò (Presidente Associazione “Il Pontile”,Franco Mundo (Sindaco di Trebisacce),Fatima Ruggio (Consigliera delegata alla Cultura),Antonio Miniaci (Presidente della Giuria),Gabriele Bafaro (Archeologo e Produttore di vini “Cantine Acroneo”),Ana Claudia Barbuda (Giornalista e scrittrice), Federico Valicenti (Cibosofo).Nel ruolo di conduttore del Talk Show il giornalista de “Il Quotidiano del Sud” Franco Maurella. A impreziosire la serata culturale con le musiche e canzoni il giovane emergente Giuseppe Saporito che ha indossato la maglietta con la scritta della sua hit. A immortalare con foto la serata il professionista Mario Di Martino. La vincitrice dell’VIII edizione è stata la Giornalista e scrittrice brasiliana Ana Claudia Barbuda che opera tra Policoro (MT) e Roma e Antonio Miniaci nella sua qualità di Famoso Decano ha esternato la seguente motivazione:”Una cifra stilistica tanto immaginifica quanto personale impreziosisce i pregi di un giornalismo di frontiera,corredato da una limpida chiarezza comunicativa e da un severo metodo critico”. La vincitrice ha dichiarato che in Brasile la gastronomia italiana è molto apprezzata e molto conosciuta. La Giuria ha assegnato il premio al Cibosofo Federico Valicenti e con la seguente motivazione:”Testimone e complice di una cucina esclusiva e al tempo stesso sperimentale,pensata e sentita come autentico Fatto di Cultura”. Premiato inoltre l’Archeologo e Produttore di vini “Cantine Acroneo” Gabriele Bafaro con la motivazione:”Da sempre in trincea per salvaguardare la biodiversità delle viticulture autoctone tra tradizione e innovazione”. Un premio a Mimmo Pinelli, Giusy e Rosa della rinomata “Trattoria del Sole” che rappresenta l’Eccellenza Nazionale” con la motivazione.”L’eccellenza di profumi,odori e sapori di un’arte culinaria celebrata alla ribalta televisiva nazionale”. La Presidente Angiò si è scusata per la mancanza delle scuole quest’anno e lo stesso ha fatto Fatima Ruggio,ma ci sono sempre state e purtroppo dei problemi organizzativi ne hanno per l’VIII edizione impedito la loro preziosa presenza.Il sindaco Mundo ha dichiarato di aver sempre prestato attenzione alla gastronomia come fatto identitario e i progetti in essere lo testimoniano.Per il Presidente di Giuria Antonio Miniaci il Premio “Il Pontile” rappresenta un autentico evento culturale.Per la Giuria non è stato facile selezionare gli elaborati che sono stati tutti meritevoli di un giudizio positivo.”Con la Rivoluzione Industriale” la gastronomia si è inserita nella più elevata posizione sociale e civile”. Incalzato dalle domande del giornalista Maurella il Cibosofo Federico Valicenti ha esternato che il cibo è Cultura! Il Cibosofo è chi ha voglia di raccontare il territorio attraverso il cibo. “Occorre riprendersi le origini del territorio attraverso il cibo.Siamo i difensori della diversità che è ricchezza!”. E’ anche autore di libri che ha proposto al pubblico: “Cibando-Alighieri Dante” e “L’ultima cena di Isabella Morra”. Per Gabriele Bafaro con la produzione del vino racconta la storia di Acri,ma la storia enologica. E’ allo studio il “Castiglione” che è un vitigno antico e rappresenta un Patrimonio enologico.”Con i Campi Sperimentali vorrei salvare questi vitigni antichi. Il vino deve raccontare il territorio”.
Franco Lofrano
