Trebisacce-02/10/2024: Assolta con formula ampia docente dei licei di trebisacce accusata di fingersi invalida

Assolta con formula ampia docente dei licei di trebisacce accusata di fingersi invalida

All’udienza del 19 settembre 2024 il Tribunale di Castrovillari, nella persona del presidente Giusy Ferrucci, ha assolto con la formula più ampia “perché il fatto non sussiste” la professoressa Rosanna De Gaudio dei Licei di Trebisacce, la quale sulla fine del 2016 era stata denunciata dall’allora dirigente scolastica per avere tratto in inganno l’Istituto e l’INAIL fingendosi ammalata, non recandosi a scuola per assolvere alle sue mansioni ma in Italia e all’estero (Venezia, Zagabria, Durazzo) per partecipare ad eventi culturali e di altra natura.

Difatti l’insegnante nel settembre del 2016 era caduta nell’androne dell’Istituto mentre si era appena accorta che di fronte allo stesso vi erano delle scritte che la ingiuriavano pesantemente; forse distratta da questa evenienza, si era lesionata gravemente il ginocchio, vanamente aveva chiesto di essere soccorsa poiché incredibilmente l’Istituto non era fornito di farmaci di primo soccorso, motivo per il quale la stessa, che è anche sindacalista, aveva fatto presente la questione in sedi diverse.

Fatto sta che l’allora dirigente scolastica dell’Istituto, sostenuta da alcuni suoi fedelissimi collaboratori, i quali scaricavano da profili social non appartenenti all’insegnante, fotografie che la ritraevano in diverse parti del mondo, aveva adito l’autorità giudiziaria attraverso un corposo esposto, che radicava un complesso processo per truffa aggravata ed altri delitti che ha occupato il Tribunale per circa 10 anni, prima davanti al GIP, dott. Simone Falerno, poi dinanzi al giudice dibattimentale.

Dopo una lunghissima istruttoria, per la quale sono stati escussi molti testi, l’insegnante, difesa dal prof. avv. Giovanni Brandi Cordasco Salmena, assistito dall’avv. Francesca Occhiuzzi, ha smontato punto punto le imputazioni che la riguardavano, evidenziando come non fossero rilevanti le prove addotte dai fedelissimi collaboratori della dirigente, né le registrazioni operate con i cellulari ad insaputa della stessa De Gaudio, né le videoriprese che circoscrivevano in neanche 15 minuti l’occorso, il quale, invece, tra incidente, soccorsi e quant’altro si è protratto per diverse ore.

Grande soddisfazione hanno dunque espresso l’imputata e i suoi difensori; il prof. Brandi Cordasco Salmena ha relegato questa ulteriore vicenda del liceo trebisaccese, già noto per molti altri versi alle cronache, come l’ulteriore aporia delle incomprensibili logiche immanenti in quell’istituto.

La Redazione del mensile “La Palestra”