AMENDOLARA-11/11/2024: Guardia Medica, diritto-dovere di ammalarsi solo 3 giorni al mese
AMENDOLARA “Gli utenti della sanità pubblica residenti ad Amendolara ed a Roseto Capo Spulico hanno licenza di ammalarsi solo nei giorni del 3, del 23 e del 24 novembre, perché solo in questi giorni la Guardia Medica di Amendolara, che serve anche il comune di Roseto Capo Spulico, sarà aperta e fruibile e, per il resto dell’anno, solo 3 giorni al mese”. E’ l’amara conclusione dell’appello lanciato dal Sindaco di Amendolara Arch. Maria Rita Acciardi al termine del sit- promosso in forma pacifica dall’Amministrazione Comunale del luogo per protestare e denunciare il grave “vulnus” al diritto alla salute delle popolazioni locali prima di allertare l’attenzione civica dei cittadini dei due comuni limitrofi a scendere in piazza ed a protestare nei confronti dei responsabili regionali e provinciali della sanità pubblica affinchè diano la giusta attenzione a questo grave problema. Nell’introdurre la manifestazione di protesta e nel dare voce al sit-in svoltosi davanti alla sede della Delegazione Comunale di Amendolara Marina che ospita anche la Guardia Medica il sindaco Acciardi che ha già segnalato le gravi criticità attraverso una lettera indirizzata ai vertici dell’Asp Cosentina, ha manifestato il disagio profondo, e non più sopportabile, di oltre 5mila residenti nei centri costieri di Amendolara e di Roseto Capo Spulico che d’estate moltiplicano le presenze a ragione dell’afflusso dei turisti, i quali nel corso dell’intero anno solare, a causa della perdurante carenza di medici, possono fruire della Guardia Medico solo per 3 giorni al mese. “Se a questo sit-in, organizzato in forma pacifica e rispettosa delle Istituzioni – ha ammonito il primo cittadino di Amendolara che nel frattempo ha chiesto anche la collaborazione dei medici – non dovessero esserci provvedimenti adeguati, a dimostrazione del fatto che ci siamo e non intendiamo mollare, siamo pronti a scendere in piazza organizzando per i giorni 23 e 24 novembre una manifestazione popolare per richiamare l’attenzione delle Istituzioni e rivendicare il diritto ad una sanità giusta e dignitosa”. A dimostrazione che la manifestazione non voleva avere alcuna etichetta politica, al sit-in hanno partecipato e dato il proprio contributo il medico coriglianese Angelo Broccolo di “Zona 17” protagonista di mille battaglia in campo sanitario, e non solo, il portavoce del movimento politico “Sinistra al Quadrato” prof. Pasquale Corbo paladino della battaglia per la riapertura del “Chidichimoi” e inoltre i consiglieri comunali Franco Adduci e Mario Grisolia e, per il gruppo di Minoranza, i consiglieri Antonio Calienni e Vincenzo Gaetano.
Pino La Rocca