Trebisacce-16/11/2024: TREBISACCE Igiene urbana, i costi aumentano e il servizio peggiora

A. Aurelio

TREBISACCE Servizio di igiene urbana: i costi aumentano e il servizio peggiora. Urge la rivisitazione dell’attuale modello di gestione e l’imminente rinnovo del Bando per l’affidamento del servizio può e deve rappresentare un’autentica svolta. Ne è convinto il consigliere di Minoranza Antonio Aurelio che, attraverso una nota-stampa, ha invocato un deciso cambio di rotta. Ma ne sono convinti gli stessi amministratori in carica che, per bocca del primo cittadino Franco Mundo, nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha rivelato che la raccolta differenziata che in passato aveva raggiunto ben altri risultati si è ridotta e oggi si è stabilizzata intorno al 50%. Tutto questo, secondo il consigliere Aurelio, essendo un servizio a domanda individuale e quindi a totale carico dei cittadini, non fa che aumentare il tributo della Tari a carico delle famiglie e degli esercenti commerciali. Tributo che infatti nel corso degli anni si è raddoppiato e, con l’ultimo aumento di 40mila euro, ha raggiunto, secondo quanto riferisce il consigliere Aurelio, la non invidiabile cifra di 1milione458mila euro all’anno. Si tratta, a ben vedere, del capitolo di spesa più oneroso del bilancio comunale dopo quello relativo agli stipendi del personale. Per la verità c’è da dire che l’esecutivo comunale, dichiaratosi consapevole e preoccupato per questa problematica, ha già mosso i primi passi convocando un’assemblea generale dei cittadini in programma martedì 19 novembre alle ore 18.00 in cui accogliere suggerimenti e proposte. Da parte sua il consigliere “indipendente” Aurelio, dopo aver sottolineato l’incidenza negativa rappresentata dall’aumento della parte indifferenziata dei rifiuti, ha richiamato l’urgente necessità di aumentare i controlli nei confronti di tanti cittadini poco educati che, a distanza di diversi anni, (Trebisacce è stato uno dei primi comuni calabresi a promuovere la raccolta differenziata col sistema del porta a porta) non si sono ancora convertiti alla raccolta differenziata ed ha invocato l’inderogabile necessità da parte degli amministratori in carica di correre ai ripari rivedendo e rivisitando alla radice il sistema che regola la gestione del servizio di igiene urbana. “Stiamo assistendo – ha scritto testualmente Antonio Aurelio – a un circolo vizioso in cui i costi aumentano e il servizio peggiora e un sistema del genere non solo è insostenibile, ma rischia di gravare ancora di più sulle tasche dei cittadini. Il Bando – sostiene infatti il consigliere Aurelio che ricorda la sua recente proposta di istituire un fondo vincolato destinato a stabilizzare i costi del servizio, proposta che comunque non è stata accolta – non può limitarsi a replicare le logiche del passato. Serve una svolta coraggiosa e innovativa, – conclude Aurelio che tra le altre cose suggerisce di informatizzare il sistema – ispirata alle migliori pratiche ambientali già adottate in molte realtà del centro e del nord Italia. Continuare su questa strada significherebbe condannare Trebisacce a un futuro fatto di costi insostenibili e di servizi scadenti”.

Pino La Rocca