Trebisacce- 18/11/2024: Il libro di Gianni Mazzei: “L’ultimo dei Mohicani: Mario Brunetti”
Trebisacce: 18/11/2024
Il libro di Gianni Mazzei: “L’ultimo dei Mohicani: Mario Brunetti”
E’ uscito l’atteso saggio dello scrittore e filosofo Gianni Mazzei dal titolo:” “L’ultimo dei Mohicani: Mario Brunetti”, di 126 pagine, edito da Pace Edizioni di Oreste Kessel Pace, con la Prefazione del giornalista Enrico Battaglia, con i saluti di Lucia Brunetti, la testimonianza di Natale Pace, l’impaginazione e grafica di Oreste Kessel Pace, inserito nella Collana di Leucopetra, Studi Storici Calabresi, diretta dal prof. Saverio Verducci. All’interno anche diverse poesie di Gianni Mazzei. In copertina Mario Brunetti. Per il giornalista Enrico Battaglia, nipote di Mario Brunetti, “capire l’uomo che si cela dietro il personaggio pubblico a volte è difficile e non sempre si ha la fortuna di apprezzare appieno il lato umano di chi ricopre cariche istituzionali importanti, dovendo mantenere un certo aplomb”. Per Enrico Battaglia lo zio è stata una guida e le frequentazioni hanno segnato il suo sapere e la sua crescita culturale. I racconti del zio sono stati sempre capaci di trasmettere valori che crescendo ha riscoperto, con un pizzico di malinconia, di non essere più al centro dei rapporti umani. Una vita spesa, racconta Enrico, a difendere sempre il prossimo, pronto a dare una mano nel momento del bisogno e a non voltarsi mai dall’altra parte. Con lui immaginavo un mondo pregno di umanità e solidarietà. E così anche per l’altra nipote Lucia Brunetti (Assessore alla Cultura del comune di Plataci), è importante ricordare l’uomo che si nascondeva dietro il politico, perché a tutti è noto il suo impegno politico e le sue battaglie e le sue idee politiche che hanno segnato la sua carriera pubblica. E così Lucia ricorda di quando si doveva candidare a consigliere comunale e che zio Mario ha sostenuto mostrando stima e fiducia. Natale Pace testimonia che grazie al rapporto di amicizia con Gianni Mazzei ha avuto la possibilità di conoscere Mario Brunetti come uomo politico ricco di umanità e potere di coesione sociale. E Gianni Mazzei racconta delle battaglie fatte da Mario Brunetti per l’ambiente e la salvaguardia dei servizi,di quelle a difesa della Civiltà,del rafforzamento dei diritti dei lavoratori e per il benessere della collettività, per la crescita culturale dei giovani.Ricorda inoltre che “I percorsi gramsciani”,iniziati alla fine degli anni ’90,sono giunti a tutt’oggi alla loro 27° edizione,dove i temi trattati hanno avuto grande risonanza e restano di grande attualità. E scorrendo le pagine, allo scopo di capire meglio il ruolo politico di Mario Brunetti il filosofo Gianni Mazzei cerca di rispondere a tre domande fondamentali:1)Poteva il comunismo essere oggettivamente nel mondo la valida alternativa al capitalismo?-2)Poteva il comunismo affermarsi in Italia,subito dopo la seconda guerra mondiale,come forza di governo?-3)Il socialismo libertario ha un suo proprio linguaggio,ha linearità ideologica o racchiude in sé elementi contraddittori?- Scrive Gianni Mazzei:”…e per l’Arendt la polis greca è la socialità,nella quale c’è quel mirabile equilibrio tra l’interesse collettivo con quello del singolo,quasi un’anticipazione pacifica di quello che Mario Brunetti ha inseguito e ancora insegue: una società del socialismo libertario e pacifista”. Certamente il libro-saggio di Gianni Mazzei è utile per aiutarci a riflettere sul ruolo sociale di ognuno di noi che dev’essere propositivo e volto al miglioramento della società. E Mario Brunetti sicuramente è stata una valida guida umana e politica per il territorio.
Franco Lofrano