Corigliano Rossano-26/11/2024: Un viaggio tra emozioni, memoria e riflessione con Presente Remoto di Nuccia Benvenuto all’ITG Falcone Borsellino
Un viaggio tra emozioni, memoria e riflessione con Presente Remoto di Nuccia Benvenuto all’ITG Falcone Borsellino
Una mattinata dedicata alle emozioni, alle riflessioni e alla riscoperta del piacere della lettura, capace di aprire le porte a mondi lontani, far vivere avventure uniche e ampliare gli orizzonti. Venerdì 22 novembre, nell’Aula Magna del plesso Falcone Borsellino, si è tenuta la presentazione del libro Presente remoto della prof.ssa Nuccia Benvenuto, un momento di confronto vivace e stimolante in cui la forza delle parole e delle storie si è intrecciata con il coinvolgimento attivo degli studenti, trasformandosi in una riflessione collettiva sui grandi temi della contemporaneità.
L’incontro, moderato dalla prof.ssa Rossella Molinari, si è aperto con i saluti del Dirigente Scolastico dell’IIS L. Palma ITI ITG Green Falcone Borsellino, dott.ssa Cinzia D’Amico, che ha sottolineato l’importanza di momenti come questo per arricchire il bagaglio culturale e umano degli studenti, offrendo poi spunti significativi su temi quali le libertà individuali e la condizione delle donne in diversi contesti culturali: «Viviamo in un’epoca in cui, nonostante le conquiste fatte – ha affermato la DS – i diritti delle donne sono ancora spesso negati. Penso alle donne iraniane e afghane che lottano ogni giorno per la loro autodeterminazione. Parlare di questi temi nelle scuole è fondamentale per formare una generazione consapevole, capace di riconoscere e combattere le ingiustizie, e l’incontro di oggi si inserisce pienamente in questo percorso».
Questo invito alla riflessione ha posto le basi per un dialogo intenso e partecipato, in cui gli studenti sono stati protagonisti. Coordinati dalle prof.sse Filomena Berardi, Tiziana Capalbo e Carmela Servidio, hanno realizzato un percorso di approfondimento che ha dato vita a presentazioni multimediali, letture drammatizzate, declamazioni e video. Nel suo intervento introduttivo, la prof.ssa Berardi ha illustrato il lavoro svolto: «Dietro questa giornata c’è un impegno minuzioso. Gli studenti hanno analizzato a fondo i temi del libro, affrontando argomenti quali il ruolo delle donne nella storia, le dinamiche di potere e i diritti negati. Attraverso metodologie innovative come il debate, le attività laboratoriali, lo storytelling, hanno tradotto la loro curiosità e capacità critica in lavori di grande spessore».
L’autrice Nuccia Benvenuto – docente di Storia e Filosofia e scrittrice giunta alla sua sesta pubblicazione – ha dialogato con i ragazzi rispondendo alle loro domande. Tra gli argomenti affrontati il potere della scrittura e della memoria, la costruzione dell’identità e l’importanza di superare gli stereotipi. «Scrivere – ha affermato – è anche un viaggio interiore, un modo per dare forma alle emozioni e spezzare quel muro di silenzio che spesso ci circonda. La lettura, poi, ha il potere straordinario di portarci oltre gli stereotipi, aprendo la mente e il cuore a nuove prospettive. È stato emozionante vedere come i ragazzi abbiano colto questi aspetti e li abbiano rielaborati, questo dimostra che, se opportunamente stimolati, i giovani possono restituirci sguardi ricchi di sensibilità».
La ricca e intensa giornata, apertasi con la proiezione del video Donne affermate in tutti i campi si è conclusa con il toccante video Amore rubato dedicato alle donne vittime di femminicidio, a testimonianza di come l’evento sia stato anche un’occasione per sensibilizzare su temi drammaticamente attuali.
In chiusura, il Dirigente Scolastico ha ringraziato tutti i partecipanti, sottolineando il valore educativo e umano dell’incontro: «Parlare di parità di genere e diritti, come abbiamo fatto oggi, significa educare alla libertà e alla responsabilità per costruire una cultura basata sul rispetto e sull’uguaglianza. La partecipazione attiva dei ragazzi, il loro entusiasmo e la loro profondità ci dimostrano che la scuola può e deve essere un laboratorio di crescita».
Il referente per la comunicazione
prof.ssa R. Molinari