Amendolara-23/01/2013:festività di Sant’Antonio Abate
Amendolara, 23.1.2013
Ad onorare la festività di Sant’Antonio Abate, con la tradizionale benedizione degli animali, il Palio degli asinelli ed il suggestivo “incanto” che, a conclusione dell’asta, mette in palio una corona d’alloro adornata con agrumi, anche due carabinieri a cavallo del IV Reggimento di Roma, il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Francesco Ferace, il comandante della Compagnia di Corigliano, capitano Pierpaolo Rubbo ed il comandante della Stazione di Roseto, maresciallo Marco Carafa, rappresentanti istituzionali e politici. La celebrazione religiosa in onore del Santo protettore degli animali, inizia con la santa messa officiata da monsignor Franco Gimigliano e la benedizione degli animali impartita da don Diego Talarico. Di seguito, l’incanto con l’aggiudicazione, mediante asta pubblica, dei doni dei fedeli al Santo e l’aggiudicazione, al migliore offerente, della corona d’alloro, emblema della devozione a Sant’Antonio Abate. La corona è stata “battuta” a 2.750 euro e se l’è aggiudicata il giornalista Rocco Gentile, ben lieto della somma pagata per l’asta, consapevole che servirà per la ristrutturazione della chiesetta dedicata a Santa Lucia. Rocco Gentile, bardato con la corona d’alloro, in sella ad un cavallo, ha aperto il corteo dei cavalieri al seguito della processione del Santo, salutato dagli applausi dei devoti. L’aspetto “profano” della festa è rappresentato dalla XII edizione del “Palio degli asinelli”, anche quest’anno vinta dal fantino Domenico Rino. La corsa dei cavalli, se l’aggiudica Mario Alfano, della “Scuderia Varlaro”, in sella ad un puledro purosangue che ha sbaragliato gli avversari. Premiati anche Rocco Rinaldi quale cavaliere più elegante e Luca Cirigliano per essere stato il fantino più corretto e rispettoso.
Franco Maurella
Nella foto Gentile e la corona d’alloro battuta a 2750 euro