Sibari-02/02/2013:Parco Archeologico di Sibari stamani visita dei responsabili regionali della coalizione di centrosinistra “Italia Bene Comune”. “Pronti a lanciare nel prossimo Parlamento l’idea di Sibari patrimonio dell’umanità”.

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COMUNICATO STAMPA

 

Parco Archeologico di Sibari stamani visita dei responsabili regionali della coalizione di centrosinistra “Italia Bene Comune”. “Pronti a lanciare nel prossimo Parlamento l’idea di Sibari patrimonio dell’umanità”.

 

In attesa degli interventi urgenti annunciati dal Ministro alla Coesione territoriale  Fabrizio Barca ed ai Beni Culturali Lorenzo Ornaghi, il Parco Archeologico di Sibari resta immerso nella fanghiglia, quindici giorni dopo esser stato completamente allagato dall’ esondazione del fiume Crati. A lavoro vi è una squadra di esperti che sta valutando il da farsi, poi si procederà alla rimozione del fango. Intanto stamani, al fine di continuare a tenere accesi i riflettori dell’attenzione pubblica e soprattutto della politica e delle  istituzioni nazionali e regionali sull’importante sito archeologico, si sono recati in visita presso gli Scavi  di Sibari i responsabili regionali della coalizione di centrosinistra “Italia Bene Comune”,  che sostiene Pierluigi Bersani premier. Presenti infatti, Luigi Incarnato del Partito Socialista Italiano, Alfredo D’Attorre del Pd, Andrea Di Maritino, Giuseppe Carrozza,  Angelo Broccolo e Gianpaolo Schiumerini di Sinistra Ecologia e Libertà.  La delegazione politica del centrosinistra è stata ricevuta, in rappresentanza del Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso assente per impegni istituzionali, dagli assessori municipali Valentina Conte, Paola Grosso e Antonino Mungo, unitamente al consigliere comunale Salvatore Tricoci.

«Abbiamo voluto questa visita perché ci è sembrata doverosa  non soltanto per venire a verificare gli impegni assunti dal Governo nazionale in ordine alle emergenza – hanno spiegato in conferenza stampa, svoltasi presso la delegazione municipale di Sibari al termine del sopralluogo al Parco Archeologico, i responsabili della coalizione di centrosinistra – ma soprattutto per prenderci degli impegni per il futuro in questo territorio: trasformare questo dramma in un’opportunità di valorizzazione stabile di questo grande giacimento culturale. La cultura non è un vezzo,  ma una risorsa. Dobbiamo fare della cultura – ha aggiunto D’Attorre del Pd – una opportunità di sviluppo per la Calabria e per la Sibaritide, in maniera tale da alimentare sviluppo e conseguentemente creare le condizioni per nuovi posti di lavoro».

«La nostra presenza non è per circostanza elettorale – ha poi aggiunto Luigi Incarnato del Psi – noi siamo legati a questo territorio. Bisogna fare in modo che simili tragedie non si ripetano più. In Calabria c’è un problema di manutenzione degli argini dei fiumi e giocoforza si registrano simili tragedie . Cassano All’Ionio e Gioia Tauro sono essenziali per lo sviluppo della Calabria. Tutelare queste aree strategiche significa aiutare la Calabria a rilanciarsi».

«Guardare quell’immagini degli Scavi sommersi dall’acqua prima e dal fango adesso è stato un elemento di tristezza – ha spiegato invece Andrea Di Martino di Sel – Il sito di Sibari dovrebbe essere un patrimonio per l’Italia e l’Europa tutta. Qui è nata la civiltà. Credo che nel prossimo Parlamento dovrebbe essere lanciata da noi altri l’idea di Sibari patrimonio dell’umanità. Purtroppo questa classe dirigente in Calabria ha dimenticato l’immenso patrimonio artistico che possiede la Calabria e che lo stesso potrebbe fornire opportunità nuove di sviluppo». Giuseppe Carrozza, invece, sempre di Sel ha informato che:  «Sinistra Ecologia e Libertà ha protocollato una lettera indirizzata al Sindaco ed all’assessore all’Archeologia con la quale Si rappresenta la volontà di molti compagni di SEL, rappresentanti di associazioni e cittadini, di prestarsi al recupero dell’importante patrimonio archeologico di Sibari, sommerso dal fango».

In coda alla giornata l’assessore municipale all’urbanistica Paola Grosso, in rappresentanza del Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso, ha tenuto a ringraziare tutti gli intervenuti ed in particolare i responsabili regionali della coalizione di centrosinistra per la disponibilità e la sensibilità avuta nei confronti di questa importante problematica. «Insieme a loro puntiamo a creare una rete sinergica per fare in modo che Sibari torni ai suoi antichi splendori ed anzi più bella di prima – ha spiegato l’assessore Grosso – Grazie a loro oggi abbiamo tenuto ancora accessi i riflettori sulla vicenda. Ora attendiamo i primi interventi per far in modo che Sibari continui ad essere la principale ricchezza del nostro Comune ed un patrimonio e dell’Italia tutta»

Cassano all’Ionio, lì 2 febbraio 2013

                                   Ufficio Stampa del Sindaco

                                                                                         F.to Pasquale Golia (Portavoce)