Sibari-14/02/2013:I Socialisti di Sibari replicano alle affermazioni di Antolino.

PARTITO SOCIALISTA ITALIANO

SEZIONE DI SIBARI

 

Comunicato Stampa

 

I Socialisti di Sibari replicano alle affermazioni di Antolino.

 

Abbiamo letto, sinceramente senza alcuna meraviglia, la dichiarazione di Vincenzo Antolino, secondo cui il Sindaco di Cassano, Gianni Papasso, non penserebbe a Sibari.

Non ci meravigliamo perché il Sig. Antolino, come al solito, dal suo comodo nido di passero solitario,per un briciolo di popolarità arriva ad inventarsele tutte!

I cittadini di Sibari non lo seguono su questa strada perchè sono pienamente consapevoli dell’impegno che il Sindaco Papasso sta profondendo per questo quartiere, in piena sintonia con il programma elettorale, dove  Sibari occupa un posto centrale per quanto riguarda ogni ipotesi ed ogni politica di sviluppo.

Noi diciamo a questo personaggio in cerca d’autore che non vi può essere sviluppo senza avere una visione d’assieme dell’intero territorio comunale e che non è consentito a nessuno dividere ciò che la storia ha unito da millenni.

Sibari è il punto di partenza per attuare politiche che guardino al progresso dell’intero territorio, che deve rimanere unito se vuole effettivamente imboccare la strada della ripresa, uscire dall’isolamento e riacquistare il ruolo di centralità,  che merita di avere  rispetto ai territori della Sibaritide.

In questo si distingue l’azione  dell’Amministrazione guidata da Gianni Papasso. Ne sono prova tutti i provvedimenti realizzati, pur tra enormi difficoltà, considerati i tagli alla spesa degli Enti Locali, in pochi mesi di attività, quali  gli interventi di riqualificazione del Villaggio Marina di Sibari, la questione dei treni e,  non ultima,  la positiva definizione della questione legata all’accorpamento scolastico.

Anche per la vicenda degli Scavi di Sibari il Sindaco Papasso ha ricevuto e continua a ricevere il plauso dei cittadini di Sibari, dell’intero territorio comunale  e  dell’opinione pubblica calabrese, per la tenacia con cui sta cercando di tenere alta l’attenzione sulla questione, per tentare di salvare il sito culturale e per spingere le Istituzioni preposte a porsi finalmente il problema della sua salvaguardia e  valorizzazione.

Ci spiace che queste cose non riesca a vederle solo il Sig. Antolino!

Oggi ha preso a pretesto  la questione  del cimitero di Sibari  per esternare parole che hanno il valore della strumentalizzazione fine a se stessa.

In consiglio Comunale, a seguito delle giuste  osservazioni dell’Assessore Tufaro, il Sindaco non ha certamente  bocciato l’ipotesi della costruzione di un nuovo cimitero a Sibari; ha semplicemente sottolineato l’urgenza  di intervenire per evitare il crollo di due cappelle del cimitero cittadino, che custodiscono i resti mortali di duemila persone, che non possono finire in mezzo alle macerie.

Con il suo intervento, noi riteniamo, che il Sindaco abbia fatto prevalere il sentimento di umana pietà nei confronti dei defunti, che ogni uomo dovrebbe preoccuparsi di onorare.

Se poi il passero solitario,  che si diverte a creare divisioni fra i cittadini residenti nei quartieri del Comune,  vuole  oggi cominciare a dividere anche i defunti, per la smania di un posticino al sole, può accomodarsi. Deve però sapere  che su questa strada  non lo seguirà nessuno!

La gente di Sibari e dell’intero Comune ha ben altri problemi a cui pensare  e non ha certamente bisogno di polemiche sterili e menzognere.

Consigliamo al Sig. Antolino di impegnare il tempo in maniera più costruttiva, dedicandosi ad altre attività!

Sibari, 14 febbraio 2013

p. la Sezione del PSI di Sibari

Alfredo Russo

Giovanni Iacovino