Trebisacce-21/02/2013: Il consigliere di minoranza Davide Cavallo si auspica trasparenza sull’analisi della massa debitoria comunale
“ Debiti ingestibili, il Comune si avvia al pre-dissesto”, l’evento è sicuramente delicato e mi auguro che nel trattarlo si useranno l’onestà intellettuale e la serietà che la vicenda richiede.
Ritengo necessario che i cittadini vengano informati correttamente sulla natura e sull’esatta entità dei debiti che gravano sull’Ente, ma soprattutto sulla loro data di nascita e paternità, questo al fine di permettere agli stessi di attribuire le vere responsabilità dell’accaduto.
Per una serie di ragioni non ho motivo di dubitare che ciò avverrà, che il criterio che l’Amministrazione utilizzerà nell’accollare l’esposizione debitoria sarà imparziale, anche perché tangibile attraverso i documenti.
Le ragioni sono poche e semplici: la mancanza di colpe dell’esecutivo in carica; la presenza in minoranza di chi ha amministrato durante la scorsa legislatura e, occupandosi di contenzioso, ha avuto modo di imbattersi in debiti “antichi” ed oggi può testimoniarlo ed infine, la più importante, perché lo si deve ai cittadini che, in conseguenza della scelta operata, nel futuro prossimo dovranno affrontare ulteriori sacrifici economici.
Sono sicuro che l’A.C. informerà la cittadinanza in modo trasparente e corretto, elencando tra le ragioni delle gravi condizioni economiche del Comune:, i 2.000.000,00 di euro di debito con la Sorical per l’erogazione dell’acqua negli anni precedenti al 2007; i 350.000,00 euro dovuti a titolo di parcelle ad un noto avvocato cosentino per l’opera professionale prestata in diverse vertenze legali fino all’anno 2006; i diversi milioni di euro di debito dovuti per espropri eseguiti intorno alla fine degli anni ’80, le cui vertenze legali sono ancora in corso e per i quali alcuni amministratori dell’epoca sono stati condannati per danno erariale; i 500.000,00 euro che la precedente amministrazione ha dovuto pagare per espropri risalenti agli anni ’90; gli oltre 400.000,00 euro dovuti alla Società appaltatrice della raccolta dei rifiuti per gli anni precedenti al 2007; e così tutti quei debiti sorti alcuni decenni fa e che di certo sono venuti a galla nel corso del recentissimo e minuzioso monitoraggio.
Credo che i cittadini si aspettino chiarezza soprattutto per capire perché oggi si apre il pre-dissesto e solo qualche mese fa l’esecutivo ha ritenuto che ci fossero le condizioni, e la copertura economica, per l’assunzione di un funzionario a tempo indeterminato; per sostenere l’onere economico di una programmazione estiva, della quale ancora non è dato sapere l’importo preciso; per coprire le spese della notte bianca a cui si è persino aggiunta la notte rosa, per la quale gli organizzatori di un solo evento oggi chiamano in giudizio il Comune per la corresponsione di 13.000,00 euro; per la liquidazione in favore di una chiesa di 6.000,00 euro per le luminarie natalizie; per i 3.150.00 euro in targhe e trofei; per i 1.200,00 euro per l’organizzazione del carnevale; persino, ma la fondatezza della notizia è da verificare, per affrontare le spese necessarie per inviare ai concittadini trebisaccesi residenti in Lombardia lettere di propaganda elettorale (Berlusconi docet!!) per un candidato lombardo conterraneo.
Così come i cittadini, magari, si aspettano un gesto nobile ed altruistico da parte dei nostri amministratori, e cioè, la rinuncia immediata alle indennità mensili percepite, il cui importo si aggira intorno agli 80.000.00 euro annui, 400.000,00 euro per l’intera legislatura, che di certo rappresenterebbe un cospicuo aiuto per conseguire il riequilibrio finanziario.
Concludo ribadendo che ci aspettiamo trasparenza nella gestione della vicenda, la cui delicatezza di certo non si presta a comunicazioni ispirate ad un basso e infimo gioco politico propagandistico.
Davide Cavallo