A BRUXELLES ANTEPRIMA DEL LIBRO DI ASSUNTA SCORPINITI
“SULLE ONDE DELLA LUNA”
Evento organizzato dall’Istituto di Cultura Italiana e dall’Associazione Calabresi
in Europa, con intervento dell’autrice sul tema “Donna in Calabria ieri e oggi”
La donna calabrese, la sua identità fatta di fili invisibili che legano presente e passato e della volontà di vedere riconosciuti i suoi diritti come valori universali. Questo il tema dell’evento promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles in collaborazione con l’Associazione “Calabresi in Europa-Bruxelles”, per la presentazione del volume “Sulle onde della luna. Donne di mare, storie di pesca” di Assunta Scorpiniti, pubblicato da Ferrari Editore, con prefazione di Pasquino Crupi.
La manifestazione si svolgerà nel contesto della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo, nell’Auditorium dell’Istituto presso il Consolato Generale d’Italia di Rue de Livourne, 38 ed è inserita tra gli eventi del 2012 del prestigioso organismo culturale, oltre che nel programma dell’associazione, presieduta da Berenice Vilardo e costituita in gran parte da calabresi che lavorano nelle Istituzioni comunitarie, nelle rappresentanze, in studi legali o insegnano presso Scuole europee.
Per Assunta Scorpiniti, che è originaria di Cariati (CS), si tratta di un ritorno a Bruxelles, dove, nel 2007, nella stessa sede, ha già presentato i suoi studi sulle migrazioni in Europa e il volume “Calabria altrove” (2005). L’evento di quest’anno, che vedrà la presentazione dell’ultimo libro, prevede anche un suo intervento sul tema “Donna in Calabria ieri e oggi”.
Il volume “Sulle onde della luna. Donne di mare, storie di pesca”, che, in edizione limitata, avrà a Bruxelles la sua anteprima, fa parte di un appassionante lavoro della scrittrice, impegnata da tempo a contribuire alla costruzione dell’identità femminile calabrese e all’affermazione dell’identità mediterranea come cultura dell’incontro; l’apertura e il dialogo, quanto la donna e la vita sono espresse dalla metafora della luna e dell’onda, “punti cruciali e irrinunciabili in una Calabria bisognosa di riscattarsi dai suoi mali e, soprattutto, di crescere”.
Il programma prevede il saluto della Presidente dell’associazione, dott.ssa Vilardo e del Direttore dell’Istituto di Cultura, dott. Maurizio Dessalvi; la relazione critica sul volume a cura di Beatrice Barbalato, Professore presso la Faculté de Lettres et Philosophie all’Université Catholique de Louvain e vari interventi; da parte della scrittrice calabrese, la presentazione di brani tratti dal volume, accompagnati dalle immagini della sua collezione antropologica, che daranno spunto a una riflessione sulla donna che lei stessa ha incontrato in Calabria, nei suoi percorsi di ricercatrice, giornalista e autrice di storie.
Memoria e presente saranno, quindi, uniti dalla forza di tante donne, comprese quelle che, in forme estreme, sono state capaci d’esprimere la loro volontà di autodeterminazione, come Giuseppina Pesce, Maria Concetta Cacciola e Lea Garofalo, le “madri coraggio”, oggetto di una campagna di sensibilizzazione lanciata dal Quotidiano della Calabria, che si sono opposte alla criminalità, pagando prezzi altissimi. Assunta Scorpiniti parlerà anche di questo, della propria esperienza e di quella di altre donne calabresi, impegnate quotidianamente sul piano lavorativo e intellettuale per una terra bella e amara, in cui ci sono ancora barriere da superare.
Rossano, 05.03.2012
Ufficio Stampa
Ferrari Editore