Montegiordano: 07/03/2012
Auguri e per la terza volta al neo dottore Antonio Farina, di Montegiordano. Presso l’Università degli Studi di Potenza, nella seduta del 28/02/ 2012, ha conseguito la laurea in viticoltura ed enologia e ha discusso la seguente tesi di laurea:” Tecniche tradizionali di coltivazione della vite e di vinificazione nell’area dell’Alto Jonio”. Relatore il Prof. Nuzzo Vitale. “Da secoli la vinificazione è stata fatta in casa; perfino Polifemo raccoglieva l’uva, la pestava con i suoi giganteschi piedi e ne traeva il nettare dell’euforia. Ognuno aveva la sua regola, la sua tradizione e quando il vino non riusciva si incolpavano le stelle o la luna, la malasorte, la distrazione, lo scirocco, il monacello o le alte e basse maree”, afferma il Farina nella sua tesi. Il realtà per ottenere un buon bicchiere di vino ‘prodotto in casa”occorrono delle regole da rispettare e il neo dottore le spiega tutte e in modo minuzioso e chiaro. Nella foto il Prof. Piero Raffaelli Dirigente del polo linguistico dell’Università di Potenza e Antonio Farina. E’ del 1949 il neo dottore e il suo amore viscerale per la cultura in genere lo ha portato a conseguire la sua terza laurea. Un esempio di impegno culturale per le giovani generazioni. E’ infatti già laureato in medicina e chirurgia e in Scienze Biologiche, ambedue i titoli conseguiti presso l’Università Statale di Milano in giovane età. Esercita a tutt’oggi la professione di medico chirurgo odontoiatra. Ha fondato l’associazione Micologica dell’Alto Jonio dove ricopre il ruolo di Presidente del Comitato scientifico. Organizza e svolge relazioni per corsi micologici per raccoglitori amatoriali. E’ presidente della Fondazione “Roberto Farina” ,Ente culturale privato,con sede nel Comune di Roseto Capo Spulico e ogni anno organizza, il primo giugno, il Premio Internazionale di Poesia. Già da almeno un anno rincorre l’obiettivo, e lo realizzerà, di dotare il comune di Roseto Capo Spulico di un Museo della Conchiglia con più di 20.000 esemplari in futura esposizione. Anche i 70.000 libri presenti all’interno della fondazione gli assegnano il primato della biblioteca più fornita di tutto l’Alto Jonio. E’ inoltre il possesso dell’attestato di sommelier rilasciato dall’AIS. Al neo dottore, e alla famiglia, gli Auguri più belli per un futuro sempre ricco di successi da parte della redazione del mensile “La Palestra”.
Franco Lofrano