Trebisacce-17/04/2013: Buona posizione per gli studenti atleti del Filangieri nella gara provinciale di corsa campestre

Trebisacce:17/04/2013

Con ben 126 punti il Filangieri conquista il 12° posto su ben 23 scuole partecipanti  nelle finali provinciali G.S.S. di Corsa Campestre, svoltosi il 21 marzo scorso, presso l’Azienda Agricola-Centro Ippico-“PagliaLonga” di Bisignano, il cui coordinamento dei giochi sportivi studenteschi 2012-2013 e stato affidato dal Miur all’Ufficio territoriale di educazione motoria rappresentato dal professore Bernardo Madia. Ogni squadra partecipante ha visto coinvolti 4 atleti/e delle scuole secondarie di secondo grado. In finale regionale andranno le prime due classificate: L.C. Torano Castello con 228 punti e L. Classico “G. DA Fiore” di Rende con 205 punti. La squadra del Filangieri di Trebisacce ha visto protagonisti gli studenti: Viscardi, Mastrota e Bianco accompagnati dai loro docenti Antonio Cataldi e Samuele De Paola. Quasi 100 allievi partecipanti e tutti meritevoli di elogi, ma solo due le squadre vincitrici. E mentre i giovani davano il meglio nella corsa giunge la triste notizia della morte di Pietro Mennea che lascia i più attoniti e interdetti. Tonino Cataldi commenta: “L’ultima volta che ho avuto il piacere di incontrarlo è stato quando è venuto al Filangieri per un convegno sportivo, qualche anno fa. Inesauribile, un vulcano, una centrale atomica. Una macchina perfetta: sempre in movimento. Lavorava moltissimo. Ha sofferto in silenzio: il compagno dei suoi allenamenti più duri. A chi l’aveva cercato nell’ultimo mese, aveva detto: “Ho un po’ di febbre”. Era convinto di farcela,  come nella gara di Mosca. Da ultimo a Primo.. Questo lascia Pietro Paolo Mennea, scomparso prematuramente a 60 anni il 21 marzo 2013. Ma anche tanto altro, perché figure come quella del velocista pugliese segnano un’epoca, restano immortali ed entrano di diritto nella Leggenda”. E il collega Samuele De Paola: “Campionissimo da atleta, capace di diventare il migliore grazie alla tenacia negli allenamenti, alla serietà professionale e alla correttezza mostrata sulle piste di tutto il mondo, pur non avendo avuto in dote da madre natura un fisico fuori dalla norma. Basterebbe questo per essere ricordato per sempre come un Grande. Eppure, ed è questa la particolarità di Pietro Mennea rispetto a tanti altri fuoriclasse dello sport, è riuscito ad affermarsi in vari campi anche una volta appese al muro le scarpette chiodate. Ben 4 Lauree conseguite, Avvocato, Commercialista, Docente Universitario, Parlamentare Europeo, scrittore di numerosissime pubblicazioni e l’elenco potrebbe proseguire ancora”. Occorre anche ricordare tornando ai giochi studenteschi che l’attività fisica e motoria all’interno della Scuola Secondaria di 2° grado deve consolidarsi come strumento indispensabile per lo sviluppo personale di ogni studente che contribuisca ad un processo di crescita che si fondi sui valori positivi dello sport e l’acquisizione di sani stili di vita. Secondo le indicazioni guida del Miur è necessario continuare a profondere sforzi utili a riorganizzare e potenziare l’attività  sportiva scolastica e a coinvolgere il maggior numero possibile di studenti.  Il valore universale dello sport la sua capacità di agire sull’individuo nel suo sviluppo fisico, psicologico e sociale deve essere sostenuto e valorizzato soprattutto all’interno della scuola. La Scuola non ha il compito di fare sport, ma quello di educare i giovani cittadini a “conoscere” il proprio corpo e le sue possibilità di movimento, a migliorare le proprie abitudini allo stare bene, a interagire con lealtà verso i compagni e gli adulti e a “far provare”, con la finalità di possedere gli strumenti per attuare e migliorare queste conoscenze, sicuramente si può affermare che la crescita culturale e motoria della popolazione scolastica avrà anche una ricaduta sui risultati in campo agonistico e delle eccellenze.

Franco Lofrano