Buongiorno a tutti, non scrivo da un po’ ma quando vedo concetti interessanti non posso non intervenire. Grazie a
Massimo Pizzini per aver lanciato la palla ieri con il suo post. Nella vita bisogna accettare anche le sconfitte (in particolar modo a Trebisacce, piazza ostica e difficile) per poi ripartire alla grande a volte si perde altre volte si vince. Ho provato tante volte a portare eventi culturali e d’impresa ma sono stati prontamente bocciati a livello istituzionale (locale). Al contrario su Roma e tanti altri posti gli eventi culturali e innovativi vengono approvati e divulgati dagli uffici stampi. Sono due le cose o su Roma sono ignoranti o su Trebisacce siamo troppo avanti? Detto questo nel 2010, visto che il tasso di rispetto per il verde è pari a 0 abbiamo dato vita a qualcosa che arriva dal basso dal punto di vista sociologico. Insieme a tante altre persone abbiamo dato vita a Guerrilla Gardening Trebisacce, un movimento nato dal basso, tramite i Social Media che ha coinvolto almeno una cinquantina di persone nelle azioni compiute. Finito su quotidiani nazionali, “Il Fatto” e riviste specializzate d’ambiente, richieste da parte di associazioni, università a creare forum di discussione. Ovviamente per tradizione quando si fa qualcosa a Trebisacce, è buona norma mettere i bastoni tra le ruote. Qualche blog locale ci ha accostato a dei teppisti, altra gente ad esibizionisti. Per chi non sa di cosa parlo, il movimento è senza nessuno scopo di lucro, ha un solo obiettivo ridare dignità all’ambiente, non caso il motto è “Sovvertire le regole per regolare la natura”. Abbiamo anche sostenuto l’ospedale e siamo stati gli unici ad aver strappato un’intervista ad un Tg1con l’amico
Vincenzo Tito Iantorno. Ho fatto questo preambolo per dire che bisogna fare e non rimanere immobili, vedi anche
Gaetano Napoli da Torino con i suoi 3 km Per la vita. Anzi per aiutarlo propongo di fare delle donazioni, in inglese suona meglio forse “Crowdfunding”. Per chi non sa l’inglese sono forme di donazioni pe sostenere azioni, progetti innovativi, petizioni, film, documentari. Vi dirò di più siamo il primo paese con la nuova legge consob. Lo sapevate? Esistono decine di piattaforme per autofinanziare. Ragazzi iniziamo ad usare il web e i social media in maniera intelligente, basta copia incolla. Non è per arricchire qualcuno ma per salvare le vite. Le donazioni a mio avviso andrebbero investite in pubblicità segmentata. Avete presente tutti i banner che appaiono su fb? Ecco su quelli bisogna investire, altrimenti diventa solo una nuotata) o
Francesco Delia con “Cittadini vogliamo una Trebisacce Pulita” e altri eventi, come la Notte Bianca alla Fornace,
Ciccio Folda stesso creatore di questo gruppo dove ogni giorno da voce ai cittadini. Potrei andare a oltranza e citarne tanti altri ma mi fermo qui per non annoiare con cose che molti di voi sanno. Voglio solo invitarvi a fare delle riflessioni e scelte in piena autonomia con la vostra intelligenza. Fateci caso tutte queste azioni dal basso hanno più risonanza e peso rispetto a cose istituzionali. Il perché risiede che sono frutto di tanta organizzazione, passione, dedizione, collaborazione, condivisione e amore per la propria terra. Lo stesso vale per le aziende e le imprese, non mi stancherò mai di dirlo ma Il team e la passione sono tutto, vengono prima delle idee e del business. Allo strato attuale con con una rete di Professionisti, startupper, ricercatori, studenti, imprenditori, professori, aziende e innovatori, stiamo creando un network di riferimento per la Calabria, qualcuno di Trebisacce ha già preso parte e li ringrazio di cuore. Cambiamo tutto!