Trebisacce-06/06/2013:Il Sindaco di Trebisacce Avv. Francesco Mundo torna a scrivere al Presidente Giuseppe Scopelliti in merito all’utilizzo dei dipendenti delle soppresse Comunità Montane negli uffici dei Giudici di Pace.
Il Sindaco di Trebisacce Avv. Francesco Mundo torna a scrivere al Presidente Giuseppe Scopelliti in merito all’utilizzo dei dipendenti delle soppresse Comunità Montane negli uffici dei Giudici di Pace.
Di seguito la missiva:
“Come noto la legge 148/2011 art.1 comma 2 lett. 0), ha stabilito che i comuni potranno mantenere gli uffici dei Giudici di Pace singolarmente e/o in forma consorziata-associata.
Le spese di funzionamento, compreso il personale come da pianta organica, esclusa quella per i Magistrati Onorari, sono tutte a carico dei comuni singoli o associati.
In tale contesto, nell’ambito di provvedimenti di depauperamento dei servizi e delle strutture, molti comuni, tra i quali il mio, con le molte difficoltà economiche, pur avendo deliberato il mantenimento degli uffici dei Giudici di Pace, avranno molte difficoltà a garantire la copertura finanziaria per il funzionamento.
Per tali motivi, anche in considerazione che le Comunità Montane sono state soppresse e il personale in servizio, peraltro inutilizzato, è stato destinato presso costituendi enti, sarebbe opportuno e utile destinarlo agli uffici dei Giudici di Pace esonerando dai costi i comuni, ma soprattutto gratificare le tante professionalità esistenti, previo inserimento in graduatorie opportunamente predisposte e a seguito delle quali, i dipendenti potranno scegliere la loro destinazione.
Il risultato sarebbe triplice:
- 1. si darebbe funzionalità agli uffici;
- 2. si allenterebbe la crisi finanziaria dei comuni, in quanto a carico delle regioni;
- 3. si gratificherebbero professionalità sino ad ora mortificate.
La Regione Basilicata, peraltro ha già adottato una analoga delibera.
Sicuro della giusta ed opportuna considerazione e del contributo che la Regione vorrà dare allo sviluppo e al supporto al funzionamento e alla territorialità della Giustizia in Calabria”.
UFFICIO STAMPA
COMUNE DI TREBISACCE