Trebisacce-10/06/2013:RIAPRIAMO L’OSPEDALE DI TREBISACCE
RIAPRIAMO L’OSPEDALE DI TREBISACCE
NOI CI SIAMO
Scriviamo queste poche righe per mettere a conoscenza tutte quelle persone che hanno a cuore le sorti dei presidi ospedalieri di tutto il territorio nazionale, che attueremo un’iniziativa di sensibilizzazione per far riflettere coloro i quali, con pure operazioni di ragioneria, hanno ritenuto necessario sopprimere in varie parti d’Italia il servizio di sanità pubblica.
Invitiamo tutti ad aprire una discussione riguardo all’importanza che un intervento immediato ha per restituire la vita ad un essere umano, e pensiamo che quell’essere umano che ha bisogno di un intervento urgente sia nostro figlio impegnato nella sua attività di crescita, che possa essere il nostro genitore o noi stessi nello svolgimento delle nostre azioni quotidiane; pensiamo anche a coloro che con le loro decisioni hanno ritenuto necessario chiudere i presidi ospedalieri a discapito di altre opere spesso futili, mentre nella loro stressantissima e concitata attività politica, potrebbero trovarsi lontani dai loro “attrezzatissimi” ospedali nel momento del bisogno; pensiamo a quelli che per partito preso o per interesse proprio disprezzano la sanità pubblica ritenendola inutile ed inadeguata e che ne avvallano la limitazione o addirittura la soppressione anziché il miglioramento.
Per tutto ciò abbiamo deciso di unirci ad altre associazioni e persone che vogliono sostenere questa iniziativa, attraversando tutta la Calabria in bicicletta partendo da Trebisacce fino ad arrivare a Reggio Calabria in tre tappe per un totale di 360 chilometri, passando da Cariati e poi Crotone percorrendo la statale ionica, quindi attraverseremo l’Appennino calabrese per arrivare a Pizzo e percorrendo la costa tirrenica arriveremo a Canitello (RC), dove aspetteremo il compaesano Gaetano Napoli, trebisaccese trapiantato al nord per lavoro, che attraverserà lo stretto di Messina a nuoto per sostenere la riapertura dell’Ospedale di Trebisacce.
Attraversando i vari comuni calabresi ci piacerebbe coinvolgere tutte le persone che vivono il disagio della mancanza di Sanità pubblica.
Crediamo che una società civile, senza sanità pubblica, non possa essere ritenuta tale.
GRUPPO CICLISTICO TREBISACCE