Trebisacce-18/07/2013:Un “Padre Nostro” commentato. ( di Pino Cozzo )
Un “Padre Nostro” commentato.
di Pino Cozzo
Se dici “Padre Nostro”,
devi pensare che Egli ci ha generati tutti, ha voluto che vivessimo, ci ha resi tutti fratelli nel Suo Nome e ce ne ha dato uno speciale: Gesù;
Se dici “Che sei nei Cieli”,
devi riconoscere che Egli vive nella Gloria altissima, e ci aspetta in quella Patria a cui tutti siamo destinati;
Se dici “Sia santificato il Tuo nome”,
devi pregare incessantemente, glorificarLo in ogni istante della tua vita, non nominarLo invano, se non in maniera consapevole, e, soprattutto, non spergiurare;
Se dici “Venga il Tuo Regno”,
devi aspettare con ansia che la Sua bontà riempia completamente la terra, devi auspicare che la Sua misericordia avvolga la nostra povertà e la nostra piccolezza, e che ci renda partecipi della Sua Gloria;
Se dici “Sia fatta la Tua volontà”,
devi accettare le Sue scelte in ogni istante della tua vita, nel bene e nel male, nella gioia e nel dolore, e devi affidarti a Lui totalmente;
Se dici “Come in Cielo così in terra”,
devi essere consapevole che le Sue scelte hanno sempre uno scopo, anche se tu non te ne rendi conto, e che la Sua grandezza è così smisurata che tutto l’universo ne è pervaso;
Se dici “Dacci oggi il pane quotidiano”,
sii certo che ogni Suo figlio non è abbandonato o solo, e che tutto ciò di cui si ha bisogno non mancherà mai a nessuno;
Se dici “Rimetti a noi i nostri debiti”,
devi manifestare una forte volontà ad essere perdonato e riconciliato con Lui, impegnarti a seguire la strada maestra che a Lui porta, anche se irta di difficoltà e di insidie, e renderti degno della Sua misericordia;
Se dici “Come noi li rimettiamo ai nostri debitori”,
devi saper sopportare i fratelli, essere sempre pronto e disponibile nei loro confronti, saper perdonare ed andare loro incontro;
Se dici “Non ci indurre in tentazione”,
sii consapevole che le prove della vita sono un modo per saggiare la tua fede, per sentire il tuo cuore, e sii pronto e docile alla Sua voce, alla Sua chiamata, disponi, invece, il tuo animo verso i Suoi insegnamenti e lasciati guidare dalla Sua mano;
Se dici ”Liberaci dal male”,
prega incessantemente, affinché le tutte le cattiverie spariscano, le guerre cessino, sii portatore di pace, di serenità, di sostegno ai bisognosi, agli afflitti, agli ammalati, sarai uno strumento della Sua opera;
Se dici “Amen”,
cerca di fare la Sua volontà, agisci secondo la Sua parola, impegnati a cooperare con Lui, cerca di aprire gli occhi per vedere che quello che tu auspichi è già reale e presente intorno a te e sarai nella Gloria.