Trebisacce-25/08/2013:Dino Vitola: “LA NOTTE BIANCA,COME NASCE E COME VIENE ORGANIZZATA IN TUTTA EUROPA”.
Dino Vitola Di Trapezakion | 24 agosto 14.26.37 |
In Italia
La prima notte bianca di Roma (e d’Italia) si è svolta tra il 27 e il 28 settembre 2003, ed è rimasta nella storia e nel ricordo collettivo anche perché coincise con il peggior black out elettrico mai registrato in Italia.[1]. Nel 2004 l’evento raggiunge 1,5 milioni di presenze, con un coinvolgimento di pubblico di tutte le età, documentato dal film a più mani Notte Bianca, tutto in una notte, girato interamente nella notte, dal tramonto all’alba, da 4 registi italiani.
La “notte bianca” a Cesena.
Anche in altre città italiane si sono tenute iniziative simili, si ricorda in particolare la notte bianca di Napoli, svoltasi per la prima volta la notte tra il 29 e il 30 ottobre del 2005, con numerosi concerti (Claudio Baglioni, Pino Daniele, 99 Posse, Almamegretta, Stadio) e numerosi eventi teatrali e culturali che attirarono circa due milioni di persone (il doppio dei residenti della città stessa), e la notte bianca di Reggio Calabria, svoltasi per la prima volta la notte tra il 10 e l’11 settembre del 2005, con numerosi concerti (Irene Grandi, il dj Claudio Coccoluto), festival medioevali, numerosi eventi teatrali e culturali. Anche Sanremo nel 2005 ha vissuto la sua prima notte bianca, il 17 settembre, con numerosi spettacoli musicali e teatrali, negozi aperti, vetrine illuminate.
Nell’inverno 2006 tre notti bianche si sono tenute a Torino, due in occasione dei XX Giochi olimpici invernali e un’altra in occasione dei IX Giochi Paralimpici Invernali.
Questo evento è sbarcato a Genova per la prima volta il 15 settembre 2007; la esibizione di maggior spicco della serata è stato il concerto di Tiziano Ferro. Dall’autunno del 2004 a Vicenza si svolge Vicenza By Night, la notte bianca di Vicenza, in concomitanza con la manifestazione “CioccolandoVi”, un weekend dedicato al cioccolato con bancarelle in tutto il centro della città.
Tra le altre città dove si svolge la notte bianca c’è Terni, famosa per l’evento di TerniOn un’iniziativa che coinvolge ogni anno migliaia di persone dell’intera provincia; in genere TerniOn dura circa 3-4 giorni nel mese di settembre.
Dal giugno 2011 anche la città di Venezia si è dotata di una “notte bianca” dedicata alla cultura e alla valorizzazione del suo patrimonio storico-artistico: “Art Night Venezia- L’arte libera la notte®”. L’evento, promosso e sostenuto dall’ Università Ca’ Foscari Venezia (www.unive.it) in stretta collaborazione con il Comune di Venezia (www.comune.venezia.it), è riuscito a coinvolgere musei pubblici e privati, le fondazioni, le gallerie private e le librerie che ogni anno, di comune accordo, stilano un fitto programma di eventi. La notte viene riproposta annualmente il penultimo week end del mese di giugno. La prima iniziativa del genere, denominata “Notte Lunga dei Musei”, fu creata a Berlino nel 1997, mentre la prima “Notte Bianca” è del 5/6 ottobre 2002 a Parigi ed è stata replicata ogni anno da allora, la prima notte fra sabato e domenica di ottobre. La notte bianca parigina è gemellata con quella romana, di un anno più giovane, che si tiene nello stesso periodo, nella seconda metà di settembre. La principale differenza delle Notti bianche parigine e quelle romane e italiane in genere è che a Parigi sono dedicate essenzialmente all’arte contemporanea, con installazioni all’aperto e mostre in luoghi insoliti, mentre quelle italiane sono più simili al concetto berlinese, in cui una serie di eventi culturali ruotano attorno all’insolita apertura notturna dei musei.
In Italia
La prima notte bianca di Roma (e d’Italia) si è svolta tra il 27 e il 28 settembre 2003, ed è rimasta nella storia e nel ricordo collettivo anche perché coincise con il peggior black out elettrico mai registrato in Italia.[1]. Nel 2004 l’evento raggiunge 1,5 milioni di presenze, con un coinvolgimento di pubblico di tutte le età, documentato dal film a più mani Notte Bianca, tutto in una notte, girato interamente nella notte, dal tramonto all’alba, da 4 registi italiani.
La “notte bianca” a Cesena.
Anche in altre città italiane si sono tenute iniziative simili, si ricorda in particolare la notte bianca di Napoli, svoltasi per la prima volta la notte tra il 29 e il 30 ottobre del 2005, con numerosi concerti (Claudio Baglioni, Pino Daniele, 99 Posse, Almamegretta, Stadio) e numerosi eventi teatrali e culturali che attirarono circa due milioni di persone (il doppio dei residenti della città stessa), e la notte bianca di Reggio Calabria, svoltasi per la prima volta la notte tra il 10 e l’11 settembre del 2005, con numerosi concerti (Irene Grandi, il dj Claudio Coccoluto), festival medioevali, numerosi eventi teatrali e culturali. Anche Sanremo nel 2005 ha vissuto la sua prima notte bianca, il 17 settembre, con numerosi spettacoli musicali e teatrali, negozi aperti, vetrine illuminate.
Nell’inverno 2006 tre notti bianche si sono tenute a Torino, due in occasione dei XX Giochi olimpici invernali e un’altra in occasione dei IX Giochi Paralimpici Invernali.
Questo evento è sbarcato a Genova per la prima volta il 15 settembre 2007; la esibizione di maggior spicco della serata è stato il concerto di Tiziano Ferro. Dall’autunno del 2004 a Vicenza si svolge Vicenza By Night, la notte bianca di Vicenza, in concomitanza con la manifestazione “CioccolandoVi”, un weekend dedicato al cioccolato con bancarelle in tutto il centro della città.
Tra le altre città dove si svolge la notte bianca c’è Terni, famosa per l’evento di TerniOn un’iniziativa che coinvolge ogni anno migliaia di persone dell’intera provincia; in genere TerniOn dura circa 3-4 giorni nel mese di settembre.
Dal giugno 2011 anche la città di Venezia si è dotata di una “notte bianca” dedicata alla cultura e alla valorizzazione del suo patrimonio storico-artistico: “Art Night Venezia- L’arte libera la notte®”. L’evento, promosso e sostenuto dall’ Università Ca’ Foscari Venezia (www.unive.it) in stretta collaborazione con il Comune di Venezia (www.comune.venezia.it), è riuscito a coinvolgere musei pubblici e privati, le fondazioni, le gallerie private e le librerie che ogni anno, di comune accordo, stilano un fitto programma di eventi. La notte viene riproposta annualmente il penultimo week end del mese di giugno.