Trebisacce-19/09/2013:Madonna di La Salette (di Walter Astorino)

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19 settembre Madonna di La Salette
Vergine Santissima, reconciliatrice de’ peccatori, per la vostra bontà veramente celeste otteneteci la grazia di attendere così assiduamente a tutti i doveri del nostro stato, da meritarci di essere dal divin lume istruiti e corretti, quando per nostra colpa, trascurassimo quello ch’è più importante, la scienza e la pratica della pietà, vero fondamento di tutti i beni presenti e futuri. Ave.

Vergine Santissima, reconciliatrice de’ peccatori, per la vostra tenerissima misericordia, otteneteci la grazia di guardarci mai sempre gelosamente da quanto potrebbe irritare la collera divina contro di noi, e specialmente da qualunque profanazione dei giorni sacri al riposo, all’astinenza, al digiuno; e da qualsivoglia abuso del Nome santo di Dio, onde arrestr quei flagelli che abbiamo già meritati, e procurarci in lor vece le più elette benedizioni. Ave.
Vergine Santissima, reconciliatrice de’ peccatori, per l’ammirabile vostra fermezza, impetrateci la grazia di essere sempre quai rupi immobili ad ogni sorta di tentazioni tendenti a trarci fuor del cammino a noi assegnato dal cielo, e di rispettare mai sempre in tutti gli Ecclesiastici Superiori i veri interpreti dei divini voleri, seguendo i quali, noi siamo sempre certi di accminare nella via della salute. Ave.
Vergine Santissima, reconciliatrice de’ peccatori, per la vostra sapienza tutta divina, impetrateci la grazia di fare nostra delizia la meditazione dei patimenti del nostro divin Redentore e la detestazione continua dei falli nostri ed altrui, dacché questo è l’unico mezzo per abituarci a quella santa tristezza che è propria del vero cristiano, e che sarà infallibilmente compensata da Dio coll’interna quiete in questa vita, e col gaudio perpetuo nell’altra. Ave.

Vergine Santissima, reconciliatrice de’ peccatori, per quei prodigi singolarissimi onde vi degnaste mostrare il vostro aggradimento di esser venerata sulla montagna della Salette, spandendo infinite benedizioni e grazie le più portentose sui pellegrini che a migliaia vi concorrono continuamente, e sui divoti che da lontano vi indirizzano ferventi i propri voti, impetrate a noi tutti la grazia di non vacillar mai nella fede, onde meritar con certezza quella speciale beatitudine che fu promessa solennemente a chiunque senza vedere, riposa da vero credente sulla divina parola. 
Ave, Gloria.