San Benedetto del Tronto-13/03/2012:L’Italia del ciclismo in festa: il siciliano Vincenzo Nibali ha vinto la Tirreno-Adriatico grazie ad una crono super. Vittoria di tappa invece a Fabian Cancellara.
San Benedetto del Tronto – L’Italia del ciclismo in festa: il siciliano Vincenzo Nibali ha vinto la Tirreno-Adriatico grazie ad una crono super. Vittoria di tappa invece a Fabian Cancellara.
di Pasquale Golia
L’inno nazionale italiano è tornato a risuonare in una grande corsa a tappe internazionale. Merito di Vincenzo Nibali che, grazie ad un cronometro conclusiva super, ha vinto ieri a San Benedetto del Tronto la 47° Tirreno – Adriatico. Lo squalo di Messina, già vincitore della Vuelta di Spagna 2010, così ha regalato la vittoria numero 23 all’Italia nella Corsa dei Due Mari, mai come quest’anno corsa a tappe dura e con i migliori corridori al mondo al via. Nibali, già vincitore di una tappa alla Tirreno 2012, quella con arrivo ai 1450 metri sl.m. di Prati di Tivo, è partito per l’ultima cronometro con 6” di svantaggio sull’americano Horner, fin ad allora capoclassifica, ed 1” di svantaggio su Kreuzinger. Distacco quasi subito colmato all’intertempo. Il portacolori della Liquigas poi nella seconda parte del tracciato ha messo ancor più convinzione e determinazione, tanto che il gran ritmo impresso nei chilometri successivi è stato decisivo per accumulare quel vantaggio necessario ad aggiudicarsi la classifica generale. Rispettivamente Horner e Kreuziger hanno accusato un ritardo di 20″ e 27″ rispetto a Nibali, ma sono riusciti comunque a salire sul podio della Tirreno – Adriatico piazzandosi davanti a Rinaldo Nocentini (Ag2r La Mondiale), bravo oggi a difendere il quarto posto in classifica generale su un terreno a lui non congeniale come la cronometro. “Ho inseguito sin dalla cronosquadre di apertura e credo che alla fine questa vittoria della Tirreno valga tanto anche per questo – così il ventisettenne Vincenzo Nibali ha commentato con gli occhi lucidi di ragazzo di Sicilia, di uomo del sud abituato alla fatica ed ai sacrifici la sua splendida vittoria alla Corsa dei Due Mari – ringrazio tutta la squadra che mi sostenuto tanto e dedico questa vittoria alla mia ragazza Rachele”. L’Italia del pedale dunque, dopo un 2011 privo di soddisfazioni, ritrova un campione vero, con un sogno: riportare il Tricolore a sventolare ai Campi Elisi a Parigi AL Tour de France. “Quest’anno sono partito molto bene e bisogna scegliere gli appuntamenti giusti – ha spiegato il siciliano – Al Giro d’Italia tengo molto ma non voglio venire solo per le tappe. Credo che il Giro vada corso per vincere per onorarlo. Il Tour de France senza Contador è una grande occasione e vorrei esserci per tentare qualcosa di importante per me e per il nostro ciclismo”. Intanto l’ultima tappa, una cronometro individuale a San Benedetto del Tronto di 9, 3 km, come da previsione l’ha portata a casa il solito Fabian Cancellara, partito alle ore 14. Lo svizzero della Radioshack – Nissan , già in forma Sanremo, ha percorso il tracciato, con gli ultimi 3 km su strade ampie e prevalentemente rettilinee, in 10’36” alla media di 52,641 km/h. Come accaduto in occasione delle prime tappe della Tirreno – Adriatico, anche la cronometro finale si era aperta sotto il segno della GreenEDGe, con Svein Tuft a condurre fin dalle prime battute la classifica provvisoria con un tempo inferiore agli 11 minuti. Il tempo del passista canadese però è stato battuto a sorpresa da Daniele Bennati (RadioShack), splendido secondo di tappa, capace di sfoderare un’ottima prestazione; il tempo dell’aretino ha resistito a quelli dei cronoman in gara, ma Bennati nulla ha potuto di fronte allo strapotere di Fabian Cancellara, Il terzo posto è andato a Cameron Meyer (GreenEDGE), 24enne passista australiano che si era già messo in evidenza nel cronoprologo, mentre in quinta posizione si è piazzato un giovane italiano che negli ultimi anni sta esibendo interessanti progressi a cronometro: Manuele Boaro (Saxo Bank).