Trebisacce-09/11/2013: Serata di Poesia (di Emanuela Valastro)
Sabato 9 novembre 2013, la sede dell’associazione “Passaggi” ha accolto una
serata di poesia, dove due anime femminili si sono confrontate declamando
versi. Le due poetesse sono: Annamaria Regina Aino e Teresa Valastro.
La professoressa Caterina De Nardi, fondatrice dell’associazione, ha
presentato l’evento sempre attenta a momenti di incontri culturali dove la
protagonista è la letteratura. L’associazione organizza corsi di italiano per
stranieri, di spagnolo, inglese, teatro, ginnastica, decoupage, informatica,
taglio e cucito, ginnastica dolce e ginnastica medica. Insomma, un insieme di
iniziative che intrattengono con creatività i corsisti che decidono di
iscriversi, tutto gratuitamente. L’obiettivo di “Passaggi”, infatti, è la
solidarietà verso le famiglie di immigrati in difficoltà e questo,
ovviamente, è encomiabile.
Ma l’associazione in questa serata di poesia ha fatto anche conoscere l’opera
di due poetesse di grande talento, che hanno tenuto col fiato sospeso e
interesse crescente, il pubblico riunitosi nell’aula.
Annamaria Regina Aino è di origine barese, ha frequentato l’Istituto d’Arte e
si è diplomata nella sezione pittura. Trasferitasi in Calabria, nel corso della
sua carriera d’insegnante di Educazione Artistica, ha partecipato a mostre e si
è interessata di poesia e prosa, ricevendo premi e consensi. La sua opera è
ricca di tematiche sempre valide, come la maternità, l’amore per la natura e
Dio, l’amore coniugale. I suoi versi sono ricolmi di semplicità pura e privata,
ma, come ha giustamente sostenuto la sua collega Teresa Valastro, il valore
della libertà creativa e poetica è basilare nei suoi versi.
La giovane Teresa invece è laureata in Lingue e letterature straniere, a
Cosenza, è abilitata in inglese, e ha pubblicato un libro di poesie nel 2004,
dal titolo “La parola del dormiente”.
Il titolo si rifà a un verso che spiega che la poesia non va diretta al
destino di sepoltura e si rivolge al lettore che possa aiutare l’autrice in
questo patto di amicizia. Nel corso della serata la poetessa ha commentato e
declamato le sue poesie, contestualizzando e rivelando al pubblico presente i
segreti della sua opera. La sua poesia è simile alla poetica dell’americana
Emily Dickinson. Ha rubato i versi a diari e quaderni di appunti universitari,
mentre frequentava i suoi studi,attenta a momenti di solitudine e rifugio dal
clamore del mondo.
Insomma, abbiamo contemplato una serata piena di istanti di poeticità, che
hanno riempito i presenti di cordialità e emozioni intime che fanno
commuovere.
Emanuela Valastro