Trebisacce-14/01/2014:la Regione Calabria scarica sulle fasce più deboli decisioni e provvedimenti di aumento delle tariffe per il trasporto pubblico locale e regionale.
Purtroppo ancora una volta la Regione Calabria scarica sulle fasce più deboli decisioni e provvedimenti di aumento delle tariffe per il trasporto pubblico locale e regionale.
Gli ultimi ingiustificati aumenti, penalizzano oltremodo gli studenti pendolari e quanti quotidianamente utilizzano i mezzi pubblici per raggiungere i posti di lavoro.
In particolare, l’aumento degli abbonamenti mensili per gli studenti pendolari, è stato di circa il 25% comprimendo di fatto il diritto allo studio dei tanti giovani studenti e rendendo ulteriormente difficile le già precarie condizioni finanziarie delle famiglie.
Tutto ciò contravviene anche la costituzione e quindi il diritto alla frequenza delle scuole dell’obbligo.
Ciò vanifica i tanti sforzi degli amministratori locali che, con molti sacrifici, anche per i propri concittadini, cercano di garantire servizi necessari, efficienti e insopprimibili, soprattutto per le scuole.
Tali scelte politiche, peraltro sono solo la logica e inaccettabile conseguenza dell’incapacità della classe politica, di operare tagli ai costi e agli sprechi, limitando di fatto il diritto allo studio e penalizzando le fasce più deboli.
Il Sindaco di Trebisacce, già prima del periodo natalizio, ricevendo gli studenti delle scuole superiori di Trebisacce, aveva manifestato preoccupazione per le scelte della Regione Calabria ed aveva espresso vicinanza e solidarietà a tutti gli studenti e alle loro famiglie, ma anche per le inevitabili conseguenze occupazionali e crisi per le società di autotrasporto, che si riversano sulle cittadine che ospitano le scuole superiori, comprimendo la già fragile economia locale.
Trebisacce lì, 14.01.2014
L’Amministrazione Comunale