Trebisacce-08/02/2014:Massimo Canale in città per un saluto ai dirigenti, iscritti e simpatizzanti del Pd.
Trebisacce:08/02/2014
Massimo Canale in città per un saluto ai dirigenti, iscritti e simpatizzanti del Pd. E’ uno dei quattro candidati alla segreteria regionale del Pd, insieme con Bruno Villella, Ernesto Magorno e Domenico Lo Polito che si sfideranno il prossimo 16 febbraio attraverso le primarie che dovranno scegliere il nuovo segretario regionale del partito, dopo quattro anni di commissariamento. Sabato scorso, alle ore 15, nella sala consiliare, si è svolto l’incontro di saluto e di presentazione del candidato Canale. A Remo Spatola, già vice sindaco Pd, è stato affidato il compito di avviare i lavori e di presentare l’avvocato penalista Massimo Canale, di Reggio Calabria e del 1970, con la passione per la politica sin da piccolo e che ha all’attivo diversi incarichi di responsabilità politica che spaziano da più volte amministratore comunale a quello provinciale. E’ dotato di una tecnica di comunicazione abile e diretta, è stato detto, che in modo semplice riesce a trasmettere i concetti espressi a tutti in modo chiaro. E’ garante di un comportamento democratico e di democrazia all’interno del Pd, ha sottolineato Spatola, e si apre con Canale una speranza di un futuro migliore peri giovani. Al tavolo dei relatori anche Luigi Bria già sindaco di Villapiana. Per il consigliere provinciale Giuseppe Ranù, Massimo Canale rappresenta un dirigente serio e capace del Pd, ed l’uomo giusto per riuscire a costruire un grande Pd. Ha ancora aggiunto che occorre puntare appunto su grandi dirigenti e con Canale avremo tutti noi del Pd la possibilità di navigare in mare aperto, di recuperare credibilità dopo 4 anni di commissariamento, di affrontare le tantissime problematiche del nostro territorio e di vivere una campagna congressuale volta a costruire un nuovo e grande partito con tanto spazio per i giovani che vogliono vivere questa esperienza di vita nella politica. Vogliamo altresì-ha concluso Ranù, un segretario a tempo pieno e Canale è una garanzia anche in questo. “La mia candidatura è atipica e desueta” ha precisato Massimo Canale in apertura del suo saluto. Ha spiegato che non ambiva a candidarsi, ma proprio perché occorre un radicale rinnovamento nel partito ha accettato la sfida. E da segretario dedicherà tutto il tempo necessario affinchè si affermi che è necessario essere per l’innovazione, sia nel metodo che sui contenuti. Incontrerò, ha detto Canale, le associazioni, gli artigiani, gli amministratori che con modeste risorse riescono a fare molto, i giovani con cui mi confronterò su di un terreno dialogico e propositivo. Ha accennato alla questione del corretto smaltimento dei rifiuti e annesso riciclaggio, al dilagare dei tumori sul territorio, alla politica del lavoro, ecc. “Da prossimo 18 febbraio ci dovremo misurare con la segreteria su questi problemi e altri ancora. Ora dobbiamo essere tutti diligenti e portare le persone a votare e dovremo vigilare nei seggi per garantire la correttezza dei lavori perché questo è il senso per me delle primarie. Non più, quindi vecchie logiche, ma rinnovamento e innovazione ed ecco spiegato perché oggi Massimo Canale si trova candidato.
Franco Lofrano