Amendolara-19/02/2014: ..pronto a scardinare le ingiustizie del mondo (Angelo Broccolo ..papà di Sarah Maria
Partimmo per quel luogo sconosciuto con una scassata Fiat 127 a Gas, eravamo in quattro o cinque, due erano “compagni” dell’Autonomia di Bologna ed insieme cercavamo la leva per scardinare le ingiustizie di questo mondo. Quella sera arrivammo alla festa dell’Unità di Amendolara, proprio mentre l’oratore chiudeva il suo intervento citando, (credo sbagliando) il filosofo per eccellenza(Aristotele)..quando la ragione dorme genera mostri…Se non ricordo male il campo sportivo era posto tra Paese e Marina, la notte, ricordo ancora, illuminata da una luna che specchiava sulle acque poco distanti era tersa e tranquilla…Mi affascinò la bellezza ed il mistero di questa Terra, incontrata proprio su quei rilievi terrazzati che, anni dopo seppi ,gli abitanti definiscono “i Pianori”.C’è magia di antico tra quei terrazzi,la bellezza a tratti è struggente ,scivola dentro nell’anima rapisce lo sguardo e spinge la mente verso orizzonti sconosciuti ed invisibili …si proprio come dice il Piccolo Principe……inizia un viaggio nel mito delle origini …lontani clamori di armi di altre Terre dello stesso Mare…le fiamme di Troia ed ed il ritorno degli eroi…ti sembra di scorgere la fisionomia di Ulisse..accolto con nettare ed ambrosia, dalla ninfa Calipso in quel lembo di Paradiso, che alcun collocano a poche miglia dalla terra ferma…in quella Secca che sembra custodire il segreto della flotta di Dioniso il vecchio…E qui che ad alcuni piace pensare che fini i suoi giorni Epeo: costruttore con l’aiuto di Atena del cavallo di Troia e fondatore di Lagaria…città di mezzo tra Sibari e Siris –Eraclea…Uno specchio di passato che si conforma ad un paesaggio di rara bellezza,che degrada dolce e silenzioso dalla foresta di Straface al mare piu’ azzurro della costa jonica…su quel lembo di Terra per generazioni,i contadini del luogo hanno mantenuto con dignità e sudore le proprie famiglie ,coltivando primizie apprezzate e ricercate in ogni luogo d’Italia…
Tutto questo patrimonio di storia,cultura, mito e sogno…anima e carne di uomini e donne di questa terra… in pochi mesi potrebbe essere stravolto , devastato e distrutto dalla decisione di far passare un tratto di superstrada Amendolara –Sibari…le motivazioni risibili sono mancanza di fondi..in una Nazione che tollera cento miliardi di evasione fiscale annua e di circa sessanta miliardi di corruzione.. mancano pochi spiccioli….che giustificano uno scempio di inaudite proporzioni.
Quella notte non avrei mai immaginato che nel mio destino ci fosse Amendolara.. ma il fato ha voluto che qui in questa meraviglia emersa dovesse nascere e crescere una delle due creature donatemi dalla vita in pegno di felicità…ed ho il dovere come ognuno, di difendere il suo cammino e di proteggere il suo sguardo futuro sul mondo, che Sarah Maria piccola cittadina di quindici mesi di Amendolara ,avrà in eredità…Oggi con Lei, mi sento cittadino di questa comunità, ed avverto dentro l’esortazione che giunge da quella trama di lezioni consegnatoci dai classici: la lotta è un dovere prima ancora di un diritto! Questo mi ha insegnato quella cultura greca, fondamento di ogni pregio intellettuale dell’Occidente,che in questa comunità si respira nel garbo e nel gentilezza dei tratti, nella profonda umanità che si sublima nella religione dell’ospitalità che posso testimoniare di persona. Questo ho appreso dalla figura di Antigone,eroina tragica che sfidò le leggi dello stato per seguire quelle della coscienza.E la legge delle leggi: la costituzione della repubblica italiana, alla quale persino la dirigenza dell’ANAS deve sottostare all’art 9 : ponendo la tutela del paesaggio tra i 12 principi fondamentali e costitutivi, recita testualmente:La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Ecco perché ripeto ancora..la lotta contro le decisioni ingiuste è un dovere ancor prima di un diritto!!
Angelo Broccolo …papà di Sarah Maria