Trebisacce-17/03/2012: L’ANGELO DELLA DANZA (di Raffaele Burgo)
L’ANGELO DELLA DANZA
Pensiamo che al giorno d’oggi, in un mondo che pare abbia perso di vista i valori puliti e profondi, sia necessario riscoprire le emozioni vere, quelle che fanno sussultare il cuore, quelli che permettono di credere ancora nei sentimenti.
Ebbene, ciò è possibile anche attraverso la danza, quando questa viene esaltata da professionisti di alto livello come Ekaterina Vaganova, ballerina russa, già campionessa mondiale ed atleta di elevatissimo spessore tecnico.
In questa sede non vogliamo elencare gli innumerevoli successi ottenuti da questa grandissima professionista, in quanto pensiamo che sia nota a tutti, ma desideriamo sottolineare le sue qualità etico-morali, che permettono di farla vedere sotto una luce diversa, quella luce che riesce ad illuminare quanti hanno la fortuna e l’onore di apprendere da lei.
In questa edizione di “Ballando con le stelle” si è messa in mostra ancora maggiormente, oltreché per la sua bravura, soprattutto per la sua enorme sensibilità, simpatia, disponibilità umana, dolcezza. Insomma, un vero esempio da seguire e imitare per tantissimi giovani, che avrebbero bisogno di incentivi per credere di più in se stessi.
Ekaterina è un punto di riferimento certo e preciso, una ragazza veramente speciale, capace di profondere emozioni profonde attraverso il suo modo di trasmettere la danza nel suo aspetto più profondo, che travalica quello che è il semplice gesto tecnico e si proietta nelle vette più alte della vera e propria Arte.
Vederla ballare significa essere trasportati in un mondo meraviglioso, fatto sì di tecnica, ma anche di emozioni, di bellezza, di eleganza, di sentimenti.
Sembra un angelo che danza su una nuvola, tanta è la grazie che mette in ogni suo più piccolo gesto e ciò fa sì che ognuno di noi si riappropri di tutto ciò che ha perso per strada nella corsa frenetica verso la superficialità.
Può sembrare retorico o esagerato scrivere in tal modo di una ballerina professionista, ma vedere Ekaterina danzare suscita tutto ciò, perché lei non balla soltanto con i piedi, con la tecnica, ma con il cuore e con l’animo e questo non può che essere un grande titolo di merito per lei.
Siamo certi che il suo futuro sarà sempre più roseo e gratificante, perché lo merita ampiamente e auspichiamo di poterla avere presto nostra ospite qui nella nostra città, perché la illuminerebbe certamente con la sua bellezza “esteriore” ma anche con la sua bellezza “interiore”.
Esempi come il suo ce ne vorrebbero tantissimi, non soltanto nel mondo della Danza, ma anche nella vita, in quanto appartiene alla categoria di persone VERE, quelle che hanno nel cuore ciò che hanno sulle labbra.
Semper ad maiora Ekaterina e resta sempre quella che sei.