Trebisacce-24/03/2014:Davide Cavallo:criticità sul funzionamento dell’impianto di depurazione

 

Solo qualche giorno fa il Sindaco di Trebisacce, a conclusione del Consiglio Comunale, definiva inutile e pretestuoso il tentativo della minoranza di cogliere in fallo la maggioranza, celebrando per l’ennesima volta le proprie capacità amministrative ed ecco all’improvviso arriva la Procura di Castrovillari a rovinargli tutto.

Nei giorni scorsi, infatti, il Corpo Forestale su delega della Procura di Castrovillari ha proceduto al sequestro dell’impianto di depurazione, rilevando una serie di criticità nel funzionamento dello stesso.

Di certo non gioisco per l’accaduto, date le conseguenze che la notizia può avere sul settore che dovrebbe essere il motore economico della nostra cittadina, e cioè il turismo, ma non posso non dolermi per l’incapacità e la superficialità con cui l’Amministrazione Comunale ha gestito la questione depurazione, portando Trebisacce alla ribalta per lo sversamento di liquami nel torrente Pagliara e, forse, nel nostro splendido mare.

Appare inconcepibile il ritardo di cui l’A.C. si è resa responsabile nella gestione della procedura per l’affidamento dei lavori da effettuare sull’impianto di depurazione al fine di migliorare e adeguare il sistema fognario, lavori che godono di un finanziamento regionale di oltre 900mila euro a valere sui fondi FERS 2007/2013 del POR Calabria, che è stato concesso al comune di Trebisacce in data 02.09.2011.

Il relativo Bando di gara, infatti, è stato indetto, prorogato e poi revocato per non meglio precisati motivi, condotta negligente che potrebbe persino pregiudicare la possibilità di usufruire del finanziamento, laddove dovesse provocare ulteriori perdite di tempo.

Inoltre, appare opportuno chiedersi se le risorse destinate dall’Amministrazione alla gestione dell’impianto di depurazione possano considerarsi sufficienti per l’esecuzione di una corretta manutenzione ordinaria, risorse la cui esiguità avrebbe segnalato a qualsiasi amministratore di buon senso, anche alle prime armi, la possibile presenza di un rischio sulla efficienza dello stesso.

A prescindere dalle responsabilità, incapacità e negligenze che per la vicenda verranno individuate,  mi auguro che la stessa possa avere un lieto epilogo, anzi lo auguro a Trebisacce……un tempo Perla dello Jonio.

Davide Cavallo