Trebisacce-16/05/2014: Davide Cavallo:”NE BIS IN IDEM!!!!!!!”
NE BIS IN IDEM!!!!!!!
Nei giorni scorsi curiosando tra gli atti pubblicati nell’Albo Pretorio on-line ho avuto modo di apprendere che, con Determinazione del Responsabile dell’Area Tecnica n. 197 dell’08.05.2014, il Comune impegnava la somma di € 10.649,07, IVA compresa, per l’esecuzione dei lavori di sistemazione del tetto della scuola Elementare San Giovanni Bosco, 3° padiglione, a causa di infiltrazioni di acqua e, contestualmente, affidava i predetti lavori ad una Società privata.
La vicenda, a prima vista non degna di nota, ha suscitato in me qualche perplessità allorquando, rileggendo la convenzione con cui l’Amministrazione concedeva ad un privato il diritto di superficie di alcuni immobili comunali per l’installazione di pannelli fotovoltaici, rinvenivo tra gli stessi quello in questione.
Ricordo bene che, quando criticai la scelta dell’A.C. contestando l’evidente sproporzione tra oneri e vantaggi per il Comune, mi risposero in coro che il “privato” oltre ai 6.250,00 euro annui si era fatto carico degli oneri di manutenzione delle coperture degli immobili concessi.
In effetti il Capitolato d’Appalto, all’art. 2) “Lavori e servizi compresi nell’appalto”, recita: “….i problemi di infiltrazione di acqua dalle coperture, saranno a carico del Concessionario la riparazione e manutenzione delle stesse al fine di garantirne l’efficienza”.
La scelta praticata non mi convinse allora, ma mi lascia ancora più perplesso oggi, quando scopro che il privato cui sono stati affidati i lavori per circa 11.000 euro è lo stesso cui veniva concesso il diritto di superficie degli immobili comunali e, quindi, lo stesso che si faceva carico dell’onere di manutenzione!!!!! Allora mi chiedo perché oggi il Comune spende quasi 11.000 euro per ripristinare il tetto del 3° padiglione delle scuole elementari??!!?!?!
Probabilmente qualcuno dell’A.C. nei prossimi giorni risponderà che il lavoro di ripristino in questione non rientra tra quelli a carico del “privato” perché bla bla bla…
Ma allora quali vi rientrano se il Capitolato parla genericamente di “manutenzione e riparazione delle coperture” e non viene fatta alcuna precisazione o specificazione?!?!?? Forse la convenzione è stata redatta male??!?!! Forse essere generici permette di adattare la situazione alle proprie esigenze?!???!!
Tanti sono i punti di domanda e probabilmente l’unica certezza è quella che l’Amministrazione Comunale ha avuto la capacità di smentire la locuzione latina “ne bis in idem”…..NON DUE VOLTE PER LA MEDESIMA COSA!!!!!!