Trebisacce-31/05/2014: Davide Cavallo:”Scade il primo biennio amministrativo…………..NULLA DA DICHIARARE!!!!!”
Scade il primo biennio amministrativo…………..NULLA DA DICHIARARE!!!!!
Sono pochissimi i cittadini che attendono il solito “proclama” delle cose fatte nel primo biennio dall’Amministrazione Comunale in carica, probabilmente perché è sotto gli occhi di tutti l’assoluto immobilismo dell’azione di governo e, conseguenzialmente, in tutti è salda la consapevolezza dell’impossibilità di rivendicare meriti che non si hanno o, ancor peggio, che sono di altri.
Devo confessare che il capo dell’A.C. non demorde dal tentativo di attribuirsi la paternità di opere eseguite, o da eseguire, grazie a finanziamenti ottenuti da altri; tentativo rispetto al quale devo riconoscergli una certa costanza nell’applicare un metodo politico ormai “vintage”.
In effetti, sono diverse le occasioni in cui il capo dell’A.C., ancora oggi, cerca di strappare ai cittadini un “bravo”….“bene”, ottenendo spesso l’effetto contrario, del resto non ci sono più i cittadini creduloni di una volta.
Molteplici i tentativi:
1) inaugurazione del “Liceo”, opera realizzata grazie all’Amministrazione Bianchi;
2) avvio lavori “Centro Sportivo Polivalente”, finanziamento di € 500.000,00 ottenuto dall’Amministrazione Bianchi;
3) inizio lavori “Anfiteatro”, finanziamento di € 500.000,00 ottenuto dall’Amm. Bianchi;
4) risorse finanziarie per intervento sul depuratore, finanziamento di € 900.000,00 ottenuto dall’Amm. Bianchi;
5) finanziamento di 2.000.000,00 di euro per la riqualificazione del lungomare, ottenuto dall’Amm. Bianchi;
6) raccolta differenziata dei rifiuti, introdotta dall’Amm. Bianchi;
7) Piano spiaggia Comunale (ora fermo), approvato dall’Amm. Bianchi;
A pensarci bene, l’A.C. in carica ha qualcosa da poter rivendicare: il divieto di giocare a pallone nelle piazze; la concessione dei propri immobili ad attività lucrative private; l’acquisizione al patrimonio comunale di immobili “cambiale”, il sequestro del depuratore e la bandiera blu.
L’inerzia amministrativa è evidente e forse le cause vanno ricercate nella palese difficoltà del capo di salvaguardare i precari equilibri politici della propria maggioranza.
Compagine sempre più disomogenea, le cui differenze si manifestano in episodi spesso taciuti per il bene e l’interesse del sovrano.
Che NON si tratta di una squadra bene assortita lo dimostra la diversa estrazione ed appartenenza politica di gran parte dei suoi membri: abbiamo le due componenti (una volta correnti) del PD, quella che ha svenduto il partito, relegandolo al ruolo di gregario, e quella che tenta di restituirgli la giusta dignità e visibilità mediante la costituzione del gruppo consiliare; un altalenante esponente del NCD, meglio dire scopellittiano, ed infine una grillina, la cui logica politica antipartitica, per me rispettabilissima, difficilmente le permetterà di continuare un’esperienza in cui a farla da padrone sono esponenti del PSI craxiano.
Penso, quindi, che la durata dell’Amministrazione in carica dipende da pochi fattori: la tendenza di alcuni a permettere che UNO solo decida, scelga, approvi, conceda e permetta, unita alla disponibilità degli stessi a mettere da parte la propria intelligenza ed il proprio credo politico.
Davide Cavallo