Rocca Imperiale: 09/08/2014
Lo scorso venerdì 08/08/2014, nell’auditorium parrocchiale della chiesa “Visitazione Beata Vergine Maria” di Rocca Imperiale, di cui è parroco don Mario Nuzzi, si è svolta con successo la serata conclusiva della X edizione del “RoccaGrest” parrocchiale 2014, tenutosi dall’1 all’8 agosto, realizzato anche grazie al contributo della Provincia di Cosenza, ottenuto grazie al Consigliere Provinciale e attuale primo cittadino Giuseppe Ranù. Come sottolineato dai giovani presentatori, il titolo del tema del Grest di quest’anno: “Piano Terra e venne ad abitare in mezzo a noi”, come poi anche quello dei due anni precedenti, deriva da un passo del Vangelo di Giovanni. La tematica centrale delle attività svoltesi durante il corso di tutta la settimana è stata quella di capire l’importanza della parola ‘Abitare’: Gesù, si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. Uno dei principali obiettivi del Grest è infatti quello di educare i bambini alla fede, facendoli divertire e stando in mezzo a loro. Gli animatori del Grest dopo la rituale preghiera della mattina, si dividevano in laboratori: Ballo, Musica, Pianeta Terra, Teatro, Moda e Arte; in modo tale da consentire ai bimbi, ciascuno dei quali ne sceglieva uno, di seguire un piccolo corso e condividere le proprie passioni. Nel corso della serata finale di premiazione si sono susseguiti con piccoli spettacoli i bambini dei vari laboratori per mostrare ai propri genitori le competenze acquisite nel corso degli incontri effettuati al mattino, animando la serata con balli, canti, recite ed esposizione dei giornalini e lavoretti realizzati con le proprie manine. Alla fine della serata vi è stato il momento più atteso dai bambini: la CLASSIFICA. Dopo i festeggiamenti della squadra vincitrice, la serata è terminata con molti sorrisi sui volti del bambini, dei loro genitori e dei loro animatori dandosi appuntamento all’anno prossimo. Il Grest, è stato notato, è una bella esperienza per i bambini che porteranno sempre nel loro cuore questa esperienza estiva e di socializzazione. Ma è un’attività gratificante anche per i giovani animatori che hanno la possibilità di mettere a servizio dei più piccoli il proprio tempo e il proprio affetto, così da avere per una settimana molti fratellini e sorelline da poter coccolare, educare e far divertire nel rispetto di Dio e degli altri. Forse è proprio ciò che ha fatto sì che Angela Marino in primis e poi tanti altri, ogni anno si impegnino affinchè questo progetto educativo prosegua e si realizzi. Il sommo poeta aveva ragione: “tre cose son rimaste del paradiso: i fiori, le stelle e i bambini”.
Raffaella Lofrano