Trebisacce-02/09/2014:“Non fatevi rubare la speranza – Papa Francesco a Cassano All’Ionio”. Il libro presentato anche a Trebisacce
Trebisacce 02/09/2014
COMUNICATO STAMPA
. Numeroso pubblico e messaggio forte a credere nella Calabria.
TREBISACCE – Ancora un successo di pubblico e critica per il libro “Non fatevi rubare la speranza – Papa Francesco a Cassano All’Ionio (La Rondine Edizioni) scritto dai giovani cronisti calabresi Veronica Iannicelli e Pasquale Golia, presentato domenica scorsa sul lungomare di Trebisacce.
Ad impreziosita ancor più l’evento, come anticipato, il numeroso pubblico che ha ascoltato i due giovani autori. La manifestazione è stata voluta dall’Amministrazione comunale di Trebisacce del sindaco Franco Mundo, il quale si è detto felice di ospitare nella sua città il racconto di una giornata storica , quella della venuta del Papa nella Sibaritide, per tutta la Calabria., scritto da due giovani giornalisti che “ testimoniano come la Calabria dei talenti esiste e deve essere valorizzata”. All’incontro con gli autori ha partecipato un’altra giovane cronista, Antonella Gatto, che ha raccontato la sua esperienza il giorno della venuta del Papa. La manifestazione è stata condotta da un altro giovane trebisaccese, Lorenzo Armentano, che ha interloquito con Golia e Iannicelli su alcuni aspetti del loro libro e sulla difficile ma bella professione del giornalista.
I giovani autori del libro, si sono soffermati sul contenuto del libro: “Un volume scritto per lanciare un messaggio ai giovani della Calabria – hanno spiegato – di no lasciarsi mai rubare la speranza e credere nella nostra terra. Si tratta di un libro – hanno altresì detto i giovani autori Veronica Iannicelli e Pasquale Golia – che per l’appunto, attraverso un linguaggio semplice, intende rilanciare con forza il messaggio di speranza che il Santo Padre ha lanciato dalla spianata di Sibari”.
Numerosi anche gli interventi del pubblico presente. Papa Francesco, sia pure nel racconto di due giovani giornalisti, continua a coinvolgere i tanti fedeli della Piana di Sibari. Del resto l’evento del 21 giugno scorso difficilmente potrà essere dimenticato.