Trebisacce-08/09/2014:Aeroporto della Sibaritide tra promesse e silenzio

Aeroporto della Sibaritide tra promesse e silenzio

LUNEDÌ 08 SETTEMBRE 2014

SCRITTO DA PINO LA ROCCA

aeroporto

Trebisacce – Aeroporto della Sibaritide: se ne torna a parlare in questi giorni. Segno evidente che si avvicina una tornata elettorale perché certi argomenti arrivano sul tappeto della discussione e della propaganda politica solo in campagna elettorale. E se n’è parlato, puntualmente, sabato sera nel corso di un convegno organizzato nella cittadina jonica sul problema dei trasporti e dell’isolamento storico in cui è relegato questo pezzo di Calabria che, proprio per carenza di collegamenti sicuri e veloci, non riesce ad esprimere le proprie enormi potenzialità. La provincia di Cosenza, la più vasta e popolata della Calabria, torna a rivendicare a gran voce un proprio aeroporto capace di…mettere le ali allo sviluppo economico, commerciale, agri-turistico. Lo hanno chiesto in coro i relatori del convegno tra cui l’assessore provinciale ai Trasporti Giovanni Forciniti, Enzo Zicarelli socio dell’Accademia cosentina e Rinaldo Chidichimo presidente dell’associazione “Le ali per Cosenza”. «Sull’importanza, il valore aggiunto, il ruolo strategico per il comprensorio jonico e l’intero territorio regionale dell’aeroporto della Sibaritide ha dichiarato Zicarelli – è stato detto e scritto di tutto e di più in questi anni. Ad oggi, però, a causa dell’inerzia di chi poteva e doveva fare qualcosa affinché questo “sogno” si realizzasse, siamo ancora alle premesse iniziali, ossia a sottolineare la validità e l’urgenza della sua realizzazione». Sulla stessa lunghezza d’onda l’avvocato Chidichimo che ha invitato i cittadini a ribellarsi contro questa evidente discriminazione. «Da parte nostra – ha precisato l’assessore Forciniti – non è mancato l’impegno in questa direzione, tanto che già nel 2009 il consiglio provinciale, d’intesa con la Camera di commercio di Cosenza, i comuni e le tante associazioni, ha dato vita ad un apposito Comitato Istituzionale, a cui hanno aderito più soggetti, convinti dell’accelerazione da imprimere alla questione. Così, mentre la Regione escludeva l’aeroporto di Sibari dal Piano dei Trasporti perché ritenuto superfluo e nocivo per gli altri aeroporti calabresi, come Provincia abbiamo fatto scelte precise e richiesto che lo scalo della Sibaritide venisse reinserito nel Piano dei Trasporti, abbiamo fatto redigere lo studio di fattibilità, dedicato la convocazione di una seduta monotematica del consiglio provinciale e impegnato ben 20milioni come quota-parte della Provincia. Poi il governo regionale uscente, ha aggiunto Forciniti – forse ritenendo l’impegno finanziario della Provincia una sorta di provocazione, lo ha reinserito nel Piano e se n’è assunto il completo onere. Tuttavia, a fronte di questo impegno, hanno fatto seguito il silenzio e l’oblio assoluto da parte di Scopelliti che, negli interventi pubblici si diceva favorevole, salvo poi a delegare un suo fidato amico (Fausto Orsomarso, n.d.c.) a dire che l’aeroporto non era necessario, tanto è vero che nel Piano di riparto della regione (180milioni di euro) non è stata contemplata la realizzazione dell’aeroporto della Sibaritide ed ogni ulteriore passo in avanti è stato fermato dall’immobilismo e dall’assenza di interventi».

Pino La Rocca