COMUNICATO STAMPA

Lungi dal voler polemizzare con il Consigliere Cavallo, che ancora una volta esprime giudizi e valutazioni politiche errate, e premesso che non si vuole certamente tappare la bocca a nessuno, sicuramente qualcuno prima di parlare dovrebbe guardarsi indietro e valutare ciò che ha fatto e poi parlare degli altri. Ci dispiace essere ripetitivi , ma è sicuramente opportuno nei confronti di chi si ostina, in modo subdolo, a diramare comunicati  con l’intento di ingannare i cittadini.

Per tali motivi non si vuole rispondere a Cavallo, ma il chiarimento è doveroso solo nei confronti dei cittadini che sono i primi fruitori e finanziatori delle manifestazioni comunali.

Già in sede di presentazione del programma estivo si era ribadito che durante l’estate si cercava di accogliere le proposte artistiche e culturali locali, non solo per l’impossibilità di sostenere iniziative particolarmente esose finanziariamente, quanto per la scelta di utilizzare e dare opportunità agli artisti e talenti locali.

Il programma si è sviluppato in quasi 60 giorni  ininterrotti, dai primi di Luglio all’inizio di Settembre e culminerà il 12 e 13 del mese con il raduno meridionale dei Bersaglieri.

Le proposte e manifestazioni sono state tantissime e hanno riguardato i bambini, i giovani, gli adulti, gli anziani e anche gli immigrati, per non parlare delle tante manifestazioni culturali.

Cavallo mente, e sa di mentire, quando afferma che il programma è stato svolto dalle associazioni locali.

È vero! Ciò è dovuto alla sinergia intrapresa con l’Amministrazione Comunale, che si è accollato l’onere economico e predisposizione dei servizi.

Sicuramente la riuscita di alcune manifestazioni lo ha infastidito. Dovrà farsene una ragione.

Le somme investite dall’Amministrazione Comunale si aggirano intorno ai 30.000,00 €uro o poco piu’; mentre forse Cavallo, sicuramente, non sa che la sua Amministrazione spendeva piu’ del triplo, intorno ad  € 100.000,00 o piu’.

Peraltro al Comune pervengono ancora richieste di pagamento di debiti e prestazioni artistiche mai pagate, e sicuramente Cavallo non sa, perchè la sua presenza al Comune era molto sporadica e limitata solo al conferimento  di incarichi legali, non pagati per circa decine di migliaia di €uro.

In atti e nei Consigli Comunali non c’è traccia del Suo passaggio.

Di ciò dovrà dare conto e rispondere in sede di riconoscimento dei debiti.

Peraltro, senza alcun  riscontro oggettivo, cerca di negare anche l’evidenza circa le presenze turistiche in città e negli stabilimenti balneari, superiori agli anni precedenti.

Sicuramente anche per l’attribuzione della Bandiera Blu, che è stato uno strumento di grande traino e attrazione.

Si è preferito   investire in servizi e attività collaterali al turismo e nella gestione e controllo dell’impianto di depurazione per offrire una città bella, pulita e un mare                 splendido. Lui forse era abituato a investire i soldi dei cittadini in balli e canti.

Stia sicuro che le idee non mancano. Solo per il rispetto e cura che si nutre nei confronti dei contribuenti, non si è ritenuto spendere ulteriori soldi per spettacoli, in un momento difficile, in cui si dovrà, purtroppo affrontare un autunno caldo e sotto l’aspetto finanziario e tributario.

La gente non avrebbe compreso!

Infine Cavallo, contraddittoriamente, adduce un flusso turistico e movimento estivo maggiore al piano spiaggia, non sa ( ripetita iuvant) che purtroppo nessuna delle concessioni demaniali erano regolari e complete. Tanto è vero che alcune sono state addirittura revocate e per quelle avviate è stato necessario uno sforzo non indifferente per consentire ai titolari di avviare le attività ( lo vada a chiedere. Ecco perché dovrebbe stare zitto).

Ci dispiace dichiararlo, senza alcuna polemica,  che le considerazioni e censure esposte da Cavallo, ci fanno  ancora di piu’ comprendere la Sua inadeguatezza politica e amministrativa, che  unitamente  a qualcun altro, ha scambiato il Comune per un ente imprenditoriale e di spettacolo il cui compito è quello  di sostenere e coordinare le iniziative che vengono proposte e non certamente programmare spettacoli. Comunque a breve, visto che quando amministrava non è stato capace di  controllare gli atti, glieli abbiamo finiti e potrà verificare finalmente tutti i danni che ha  causato.  Però è necessario presenziare al Consiglio Comunale, visto che non si presenta mai per sfuggire dalle proprie responsabilità senza accampare scuse o per timore di essere inchiodato di fronte ai propri errori.

Gli interessi del Comune sono prioritari rispetto a quelli personali, ai quali si può rinunciare.

Peraltro non vi è alcuna norma che obbliga di concordare con le opposizioni la data del Consiglio.

Per quattro anni, Cavallo quale assessore alla Legalità non ha mai concordato con l’opposizione il consiglio.

Ecco perché è meglio tacere che parlare.

Trebisacce lì, 11.09.2014                                                     L’amministrazione Comunale

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