Acri-20/10/2014:L’emozionante ”Voce del cuore”di Anna Maria Algieri fra pathos e riflessioni
L’emozionante ”Voce del cuore”di Anna Maria Algieri fra pathos e riflessioni
Giovedi 09 ottobre, nella Sala P. Giacinto Osso, attigua alla Basilica del Beato Angelo, alla presenza di un numeroso pubblico, è stato presentato l’ultimo lavoro di Anna Maria Algieri, nota poetessa acrese, già presente in varie antologie nazionali che testimoniano la sua riconosciuta valenza poetica. La raccolta di poesie si intitola” La voce del cuore”, Aletti editore.
Dopo i saluti di padre Pietro, Guardiano del convento dei Cappuccini e quelli dell’assessore alla cultura del comune di Acri, prof.ssa Paola Capalbo, coordinati dal dirigente scolastico professore Franco Plastina, sono intervenuti i relatori della serata, la dott.ssa Gaetana Falcone, il dott. Raffaele De Vincenti, padre Leonardo Petrone. Ognuno, come un team collaudato, anche se casuale e spontaneo, ha tratteggiato un aspetto delle tematiche racchiuse nelle poesie dell’Algieri.
La dottssa Falcone ha trattato della leggerezza del verso da non confondere con la superficialità, della tematica della solitudine e della genialità con la quale l’autrice l’affronta, dell’umiltà con la quale si pone nei confronti del lettore.
Il dott. De Vincenti ha paragonato, con i dovuti distinguo, la poesia dell’Algieri a quella del Pascoli per la “poetica del fanciullino” che sgorga e si appalesa nei suoi versi che partendo da cose semplici, quotidiane e perciò universali portano a riconoscere la Bellezza anche e soprattutto in cose umili.
Le relazioni si sono concluse con l’intervento di Padre Leonardo che si è soffermato sulla spiritualità e la fede che promanano dai versi dell’Algieri, testimoniate soprattutto dalla sua quotidianità, stimolando la poetessa, date le sue riconosciute qualità, a dare ancora di più.
L’intervento della scrittrice , commossa per la grande partecipazione e per l’affetto dimostrato nei suoi confronti, ci ha ricordato che il volumetto è dedicato ai suoi genitori, dei quali quest’anno ricorre il ventennale della morte.
La serata è stata allietata da alcuni intermezzi musicali e canori che hanno fatto conoscere al folto pubblico una bellissima voce , quella del soprano Francesca Donato che crediamo avviata ad una brillante carriera.