Trebisacce-10/12/2014:Pregiudizi,politica e giovani. ( Lucia Tucci)
Pregiudizi,politica e giovani.
La parola politica deriva dal greco “polis” che significa città. Proprio in Grecia nacquero infatti le prime forme di democrazia.Loro ritenevano che la politica sarebbe dovuta essere un insieme di persone che portavano avanti un progetto per la propria comunità.Oggi la politica sta vivendo un momento di crisi profonda,come dimostra il numero sempre più alto dei cittadini che non vanno a votare.Questo succede perchè la gente non si sente più rappresentata da essa,e non ha più fiducia nei politici che negli ultimi anni sono stati coinvolti in molti scandali.Io credo però che questo sia un atteggiamento sbagliato da parte dei giovani,che dovrebbero interessarsi di politica e non delegare gli altri.La politica ed i partiti sono alla base della libertà e della democrazia conquistata dai nostri predecessori, e tocca a noi giovani mantenerla e prepararci ad essere la classe del futuro.Oggi,uno dei problemi piu comuni è che i politici vivono una sorta di pregiudizio e sono considerati tutti dediti al malaffare.Non si può fare di tutta l’ erba un fascio,assolutamente.E’ realtà dire che esistono politici disonesti che non pensano minimamente al bene comune,ma solo a quello privato, che rientra nei propri interessi , ma è altrettanto vero che abbiamo politici onesti,che si impegnano per risolvere i problemi dei cittadini.E’ appunto per questo che si invita i cittadini a fare una selezione attraverso il voto.Pruomuovere i bravi ed onesti e bocciare quelli indagati ed inquisiti,anche se, a quanto pare non abbiamo ancora appreso il concetto.Il voto è uno strumento importante attraverso il quale suscita quella “speranza” di cambiare qualcosa, non votare è sbagliato, non ci serve, non ci rappresenta.
Lucia Tucci
IIIA-AFM
ITS “G. Filangieri”
Trebisacce