Trebisacce-11/01/2015: NAXOS WINTER CAMP (di Raffaele Burgo)

NAXOS WINTER CAMP

 

Quando una cosa si può sognare si può anche fare

Abbandonate l’apparenza, non v’importi che l’essere

 

Mai come in questo caso si può affermare che le suddette citazioni trovino pieno riscontro in una splendida manifestazione, organizzata non soltanto con la professionalità ma anche e,soprattutto,con il cuore.

Dal 3 al 9 gennaio si sono tenuti, presso l’Assinos Palace Hotel di Giardini Naxos,  i Corsi di Perfezionamento denominati “NAXOS WINTER CAMP”, sotto la direzione artistica di Valentina Currenti, tenuto da Insegnanti di Conservatorio e riservato a giovani cantanti lirici.

Racchiusi nel magico scenario di Giardini Naxos e di Taormina, i partecipanti hanno potuto godere degli insegnamenti, per quanto riguarda Canto e Teatro, della Professoressa Teresa Cardace, soprano di fama internazionale,  grandissima professionista, capace di coniugare perfettamente tecnica, serietà e professionalità con dolcezza, umanità, disponibilità e sensibilità, riuscendo a trasmettere quei valori necessari per rendere davvero la Musica veicolo di crescita individuale.

Oltre alla Professoressa Cardace, si sono svolti Corsi che hanno spaziato da vari strumenti musicali a tecniche di rilassamento in un crescendo di classe, perfezionamento teorico-pratico, professionalità.

Il 7 gennaio si è svolto il Concorso per cantanti lirici e cantanti di musica leggera e qui sottolineiamo la grande performance di Giulia Lupo, grande promessa della Musica e figlia della Professoressa Cardace.

Giulia ha partecipato nella categoria juniores, eseguendo la canzone “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri, in duo con Aurora Ruberto, altra allieva di Teresa Cardace, classificandosi  al primo posto assoluto e conseguendo una votazione di 100/100, vincendo anche una borsa di studio per la frequenza di un Corso di Canto della durata di 3 giorni tenuto dalla stessa Professoressa Cardace.

Ex equo si è classificata la stessa Aurora Ruberto con la canzone “Mi sei scoppiato dentro il cuore” di Mina.

Trattasi di manifestazioni veramente da incentivare, in quanto offrono la possibilità a tantissimi giovani talenti di crescere sia da un punto di vista tecnico-musicale che umano, infatti la vicinanza con Insegnanti qualificati oltre che sotto l’aspetto professionale, anche sotto l’aspetto etico, fanno sì che i partecipanti comprendano appieno che per raggiungere traguardi importanti non è necessario scendere a compromessi inutili, ma sono importanti soltanto lo studio, l’umiltà, la modestia, la disponibilità al sacrificio ed all’impegno costanti.

Soltanto così si potrà camminare sempre con la testa alta e le mani pulite. Teresa Cardace è uno di questi esempi positivi di moralità e rappresenta un simbolo di virtù e di bravura.

La Professoressa è stata premiata con un Premio Speciale attraverso una Targa da parte della Fidapa per il lavoro profuso.

Un grande plauso all’Accademia Pianistica Italiana Filippo Arlia, per la bravura e per dare sempre, in ogni occasione, un contributo determinante nella riuscita di manifestazioni altamente qualificanti dal punto di vista musicale e umano.

L’acme è stato raggiunto con lo spettacolo conclusivo del Laboratorio di Teresa Cardace, che ha riprodotto la rappresentazione teatrale dell’Opera Buffa “Serve o Padrone”, organizzato dall’Accademia Pianistica Italiana in collaborazione con la Fidapa, sezione di Giardini Naxos.

E’ stato un successo clamoroso, reso possibile dalla bravura e preparazione di tutti i partecipanti, che hanno dimostrato come grazie ad uno studio serio e ad una grande passione si possono conseguire risultati davvero prestigiosi, riscuotendo applausi a scena aperta.

Ringraziamenti doverosi al Conservatorio Di Musica Tchaikovsky di Nocera Terinese, a Livio Bollani ed a tutti coloro che hanno reso possibile questo grandissimo evento, grazie al quale si possono vivere splendidi momenti di cultura e amicizia.

Ci scusiamo se non abbiamo nominato tutti i grandissimi professionisti partecipanti e tutti gli splendidi allievi ed allieve, ognuno dei quali e delle quali meriterebbe un plauso particolare, ma siamo certi che quanti sono stati presenti li porteranno nel proprio cuore come un indelebile ricordo.

Abbracciamo idealmente tutti, con l’augurio di sempre maggiori gratificazioni.

Semper ad maiora

RAFFAELE BURGO

 

 

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