Rocca Imperiale: 07/02/2015
Disagio per i cittadini: Manca l’acqua!
Da qualche giorno manca l’acqua e i cittadini si lamentano e gli organi preposti cercano una soluzione immediata e accettabile. Nei giorni scorsi, proprio per dare una soluzione a problema ‘acqua’ gli amministratori comunali hanno promosso un incontro con i responsabili della Sorical e con quelli del Consorzio di Bonifica di Trebisacce. Sul tavolo sia il problema della torbidità dell’acqua che quello della carenza idrica e la seduta si è conclusa con la stesura di un crono-programma di strategia d’intervento. Intanto l’amministrazione comunale si è attivata sin da subito per interessare la Protezione Civile che immediatamente hanno raggiunto i cittadini anziani fornendo loro il prezioso liquido. I cittadini con particolari necessità possono da subito contattare il Comando di Polizia Municipale al numero -335-7582290- che provvederà a segnalare il tutto alla protezione civile. Ecco quanto afferma il sindaco Giuseppe Ranù: “Speriamo di riuscire ad erogare acqua nelle prossime ore; purtroppo acqua torbida dal Sinni non consente al depuratore di trattarla e conseguentemente erogarla. Abbiamo tuttavia convocato un incontro con gli organi competenti per trovare una soluzione alternativa per le prossime occasioni che, ahimè, non mancheranno stante il basso livello d acqua nella diga. Chiediamo scusa per il disagio improvviso e continuo”. Anche il gruppo di minoranza,ovviamente, interviene sul problema e spiega su FB che: “L’acqua manca da oltre 20 ore. Solo oggi, dopo le 12:38, l’amministrazione comunale pubblica le motivazioni del disagio attraverso la comunicazione della Sorical!! Una nota tempestiva del Comune era di troppo? Quando si tratta di informazioni politiche e propagandistiche, non si perde tempo. Quando si tratta di disagi da comunicare alla cittadinanza, SI DORME!!!, Non lo fanno loro, lo facciamo noi. A causa delle forti precipitazioni piovose, l’acqua arriva torbida causando il blocco del nostro potabilizzatore. Ecco perché manca l’acqua!”
Franco Lofrano
