Roseto Capo Spulico-02/03/2015: Il Sindaco Rosanna Mazzia chiarisce la questione “Isola Ecologica”
Con delibera n. 12 del 27 Gennaio 2009 la Giunta municipale all’epoca in carica approvò il progetto definitivo dell’opera per un importo di € 83.000,00.
La Regione Calabria, con decreto regionale dell’8 Settembre 2010, la finanziò per soli € 60.000,00.
Con delibera di GM n. 20 del 15 Marzo 2011, in assenza di finanziamenti, si approvò un nuovo progetto di completamento dell’opera per un importo di € 100.000,00 con mutuo a totale carico del Comune che unitamente alla somma di € 30.000, messa a bando dal CONAI per i Comuni che avevano avuto il finanziamento precedente, avrebbe reso completamente a norma il sito. Quel mutuo non fu erogato perché l’Ente non aveva la sufficiente capacità di indebitamento.
FIN QUI LA STORIA.
COSA HA FATTO LA NUOVA AMMINISTRAZIONE PER L’ADEGUAMENTO DI QUEST’OPERA?
Immediatamente dopo l’estate, fase sempre emergenziale, ha iniziato a lavorare per normalizzare il sistema di raccolta dei rifiuti.
Con delibera n. 105 del 23 Dicembre 2014 ha dato mandato agli Uffici Comunali di provvedere non solo a procedere a definire l’organizzazione della raccolta con il sistema del Porta a Porta, ma anche di avviare le procedure per l’affidamento del servizio tramite appalto e della definitiva messa a norma dell’area oggi sottoposta a sequestro.
Il progetto è già pronto e, dato il sequestro operato dalla Guardia Forestale, non potendo aspettare finanziamenti pubblici che in questo momento non ci sono, purtroppo costerà alla Comunità Rosetana oltre € 120.000,00 che saranno a totale carico del bilancio comunale.
MA NOI CHE DELL’AMBIENTE CI OCCUPIAMO A TEMPO PIENO E NON SOLO PER SOLLEVARE POLVERONI INUTILI (QUESTI SI DANNOSI ALL’IMMAGINE DI ROSETO, ALTRO CHE PRESUNTI POLVERI SOTTILI E MATERIALI TOSSICI…!!!!!!!!!) PENSIAMO SIA INDISPENSABILE SE SI VUOLE REALIZZARE EFFICACEMENTE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E RENDERE IL NOSTRO PAESE MODERNO E INNOVATIVO.
“Dispiace molto che si sia scelto di creare un caso mediatico e di dare l’impressione che all’interno dell’isola ecologica sequestrata venissero stoccati rifiuti tal quali, mentre veniva utilizzata eslusivamente per ingombranti, sfalci, cartone, multi materiale e vetro…”. Dice il Sindaco Rosanna Mazzia