Trebisacce-28/03/2015:Conferenza dei sindaci per discutere dei servizi sanitari,dell’ufficio del giudice di Pace e del dissesto idrogeologico.
Convocata dal sindaco di Trebisacce, si è riunita la conferenza dei sindaci dell’Alto Ionio Cosentino per discutere dei servizi sanitari,dell’ufficio del giudice di Pace e del dissesto idrogeologico.
Presenti i sindaci e/o delegati di Trebisacce,Amendolara,Roseto,Canna,Alessandria ,Cerchiara,Albidona, Nocara,Castroregio,San Lorenzo,Montegiordano ,Rocca Imperiale,Oriolo Villapiana,si è passato alla discussione dei problemi all’ordine del giorno
SERVIZI SANITARI
I servizi sanitari ormai da oltre un lustro rappresentano la vera emergenza delle popolazioni dell’Alto Ionio cosentino.Proprio in virtù della necessità di approntare una proposta di soluzione dei problemi, con particolare riguardo all’ospedale di Trebisacce da sottoporre al presidente Oliverio e al commissario straordinario ad acta, si è deciso di costituire un tavolo tecnico con la presenza di sindaci ,esperti e medici dell’ospedali al fine di formulare una proposta di riapertura dell’ospedale di Trebisacce nell’ambito della legislazione vigente e nel rispetto dei LEA.Si è deciso altresì di chiedere al nuovo commissario dell’ASP un incontro urgente per riorganizzare la medicina territoriale nell’ambito del distretto socio-sanitario di Trebisacce. Per quanto riguarda Cassano,proprio in considerazione dell’impedimento del sindaco , si è deciso di differire la discussione relativamente a carenze ed eventuale proposta di riconversione l’Hospice ed altro utilizzo.
DISSESTO IDROGEOLOGICO
Altro problema discusso dai sindaci è l’emergenza del dissesto idrogeologico che,proprio per le incipienti e continue piogge di questi giorni sta evidenziando tutta la fragilità del territorio ,in particolare i comuni delle aree interne come Oriolo,Castroregio,Canna Nocara,Alessandria,Albidona,S. Lorenzo e Plataci.
Ai colleghi sindaci è stata espressa vicinanza e solidarietà e per tali motivi si chiede al Presidente della Regione Calabria , della Provincia di Cosenza e della protezione Civile Nazionale,ognuno per quanto di competenza, un immediato intervento non solo diretto a ripristinare le strade, ma attivare misure e iniziative strutturali per eliminare soprattutto i pericoli di frane nelle vicinanze dei centri abitati e mettere in sicurezza le vie di comunicazione,ma soprattutto programmare gli interventi finanziari con delega ai comuni.
MANTENIMENTO UFFICIO GIUDICE PACE TREBISACCE
Per quanto riguarda invece la permanenza dell’ufficio del Giudice di Pace di Trebisacce, i sindaci della circoscrizione territoriale ,hanno ribadito la necessità della permanenza per evitare un ulteriore spoliazione del comprensorio ;si sono obbligati a prevedere in bilancio le rispettive quote di impegno finanziario per evitare la chiusura e in ogni caso di chiedere al Ministero della Giustizia di revocare la chiusura dell’ufficio. I presenti hanno richiesto ai comuni dell’ex circoscrizione di Oriolo di adottare atti deliberativi di modifica della circoscrizione territoriale, con richiesta di allargare quella di Trebisacce, al fine di limitare le spese di gestione,proprio nell’ambito della paventata unione dei servizi.
RIPARTIZIONE SPESE DISTACCAMENTO VIGILI DEL FUOCO
Il comune di Trebisacce, nella seduta di consiglio del 18 marzo u.s.ha approvato lo schema di convenzione di ripartizione delle spese del distaccamento dei VV.F. di Trebisacce ,così come approntato dalla stesso comando,al fine di migliorare non solo il servizio, quanto dotare lo stesso distaccamento di una migliore e più funzionale sede.Lo schema di convenzione,per come comunicato dal sindaco di Trebisacce,sarà inviato a tutti i comuni per l’approvazione al fine di giungere ad una effettiva e migliore gestione unitaria del servizio a disposizione dell’intero comprensorio. I presenti hanno accettato la proposta riservandosi di vagliare la convenzione per approvarla nei rispettivi consigli
TRIVELLAZIONE NEL MAR IONIO
Per quanto riguarda le trivellazioni, i sindaci dell’Alto Ionio hanno ribadito, ancora una volta ,la loro ferma e forte opposizione.Le Trivellazioni nello Ionio sono incompatibili con le ipotesi di sviluppo del territorio e hanno deciso di partecipare alla manifestazione del 28. P.v. a Corigliano,così come di fatto avvenuto