Rocca Imperiale-09/06/2015:Il Regista Pupi Avati sceglie l’Alto Jonio per il suo prossimo Film. Roseto tra le Location!
Il Regista Pupi Avati sceglie l’Alto Jonio per il suo prossimo Film. Roseto tra le Location!
Il grande regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore italiano, Pupi Avati, sceglie la Calabria come location del suo prossimo film “Le nozze di Laura”.
Lo scorso 8 giugno nel castello svevo di Rocca Imperiale è stato presentato ufficialmente il tv Movie di 90 minuti che andrà in onda agli inizi del 2016 su Rai Uno.
Oltre al regista Pupi Avati, era presente il fratello Antonio Avati, produttore della Duea Film, il location manager della Duea Film, Ernesto Truncellito, Il padrone di casa, il sindaco di Rocca Imperiale, Giuseppe Ranù, il sindaco di Roseto, Rosanna Mazzia, e i colleghi sindaci dei comuni del comprensorio, Il Direttore del Gal Alto Jonio, Franco Durso, e le autorità civili e religiose del territorio.
Roseto compare tra i paesi location scelti per il film, insieme a Rocca Imperiale, Amendolara e Canna. Il ciack partirà il 29 giugno a Roma per poi spostarsi verso metà luglio nella nostra terra.
“Le nozze di Laura” sarà un film che trae ispirazione dal primo miracolo di Gesù, le Nozze di Cana. Laura, giovane ragazza che aveva la sfortuna di “esser non bella” si trasferisce a Roma, seguendo i dettami del padre, produttore di arance, con la speranza che nella capitale possa riuscire a costruirsi una nuova vita.
Complice le difficoltà ad adattarsi in questa nuova realtà, Laura conduce una vita solitaria, e nel giorno del suo compleanno, si regala una paio di scarpe leopardate e decide di trascorrere la giornata al Pincio. In quella occasione conosce il proprietario di una lavanderia, col quale si concede finendo col farci l’amore.
Dopo poche settimane, Laura scopre di essere incinta, ma dell’uomo che doveva essere il padre di suo figlio non trova più alcuna traccia.
Distrutta da una vita che non le appartiene, torna nella sua terra d’origine, dove il padre la manda a raccogliere arance. Qui conosce un ragazzo africano, principe del Ciad, un incontro dal quale nasce una storia d’amore che si concluderà…con un miracolo.
Queste le prime indiscrezioni che il noto regista ha voluto regalare al numeroso pubblico presente al Castello di Rocca Imperiale.
Tra gli illustri ospiti presenti alla conferenza, anche lo scrittore rosetano Dante Maffia, a cui è andato il ricordo del maestro Avati di un premio laziale alla carriera vinto assieme.
Una grossa finestra di visibilità per la Città delle Rose, ormai sempre più presente nel mondo dei mass media, ma anche per l’intero Alto Jonio, che potrà così mettere in mostra agli occhi del mondo tutta la propria bellezza.
Ludovico Cataldi