Canna-14/06/2015:Perché un film sull’Alto Jonio? – Lo rivela il menager location Ernesto Truncellito
Perché un film sull’Alto Jonio?
Lo rivela il menager location Ernesto Truncellito
L’operazione è fatta:il nuovissimo film “ Le nozze di Laura “ di Pupi Avati , coprodotto da Duea film e RAI fiction, prenderà ufficialmente il via dalla prossima metà di luglio e vedrà salire alla ribalta sul set , per la prima volta , il nostro Alto Jonio , precisamente i comuni di Rocca Imperiale, Canna, Montegiordano, Roseto capo Spulico, Oriolo , Amendolara e Trebisacce. E’ questo un evento straordinario,direi storico, perché , finalmente , il nostro comprensorio comincerà a far sentire “ forte” la propria “ presenza “ presso chi di dovere.Ma come si è giunti a questa svolta dopo decenni di abbandono e di critica sterile ? “ In virtù della collaborazione con TV 2000 – ci dive il location menager Ernesto Truncellito , da Canna – ho avuto l’onore di conoscere e lavorare insieme con il maestro – regista Pupi Avati , direttore artistico della stessa emittente televisiva. E in tale contesto , non appena Avati mi ha avanzato l’idea di portare sul set i Vangeli come esempi di vita , gli ho proposto come ambientazione del film la nostra terra , che non ha nulla da invidiare per le sue inestimabili risorse ai “ Sassi “ di Matera .Da una successiva presa di coscienza di quanto gli sottoponevo –continua Truncellito – il sogno si è tramutato in realtà: il noto regista bolognese ,sopportato particolarmente ,in questa singolare fatica cinematografica , dal sindaco di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù , ha dato vita ad un’apposita conferenza stampa su “ Le nozze di Laura “ , che dovrebbe già andare in onda all’inizio del nuovo anno. “ Ma perché anche alcune puntate su Strongoli ? “Strongoli –ci dice ancora il nostro giovane menager – è territorio di immigrati e proprio con essi giunge in Calabria lo stesso principe del Ciad ,che , costretto dalla fame, va a raccogliere agrumi,conosce e sposa Laura,figlia,come si sa, del proprietario dell ‘aranceto e limoneto .” Tutto ciò ci evidenzia,con giusto orgoglio , Ernesto truncellito . Noi,come registratore di fatti , ci auguriamo che l’operazione “Avati “ sia l’inizio di una vera svolta per l’Alto Jonio .
Benito Lecce