Rocca Imperiale-03/07/2015: La festa della Madonna della Nova: una magia che si ripete ogni anno.

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Rocca Imperiale:03/07/2015

La festa della Madonna della Nova: una magia che si ripete ogni anno.

Si sono svolti all’insegna del successo i due giorni di festeggiamenti in onore della Madonna della Nova in Cesine, lo scorso 1° e 2° luglio 2015, organizzati dalla Parrocchia “Assunzione B.V. Maria”, di cui è parroco Don Vincenzo Santalucia e dal comitato feste costituito da cittadini rocchesi devoti e volontari. Durante il periodo della Novena durato dal 23 al 30 giugno è stato a disposizione dei fedeli per le confessioni Padre Rosario Licciardello. L’attesa festa della Madonna miracolosa è iniziata con la Santa Messa alle ore 9,00 nella Chiesa Madre e alle ore 18,00 l’icona della B.V. Maria della Nova Patrona di Rocca Imperiale è stata portata, a turno dai fedeli, in processione per le vie del paese e subito dopo il raduno nel piazzale della Croce per la Santa Messa solenne, presieduta da S.E. Mons. Francesco Savino Vescovo di Cassano All’Ionio, con accanto Don Vincenzo Santalucia e Don Mario Nuzzi e altri parroci. Sul palco ancora lo straordinario e bravissimo coro parrocchiale che ha eseguito tutto il programma con serietà e bravura. Il Vescovo Savino si è soffermato, tra l’altro, sul concetto di fiducia, di gioia e di servizio della chiesa per gli altri, che i fedeli  hanno ascoltato in religioso silenzio e molto apprezzato. Al sindaco Giuseppe Ranù è toccato porgere il saluto istituzionale e quello di rappresentante della comunità civile che dopo aver ringraziato le forze dell’ordine e la polizia municipale ha ripreso i concetti espressi dal presule e si è soffermato sul concetto di unione necessaria all’interno della comunità e ha di poi accennato al film “Le nozze di Laura” di Pupi Avati che dal 12 si girerà su Rocca Imperiale e che tratta del primo miracolo di Gesù traendo spunto dal Vangelo che parla delle “Nozze di Cana”, in tema ,quindi, di religiosità e per la gioia dei tantissimi fedeli che in questi due giorni fanno a gara per portare la Madonna miracolosa a cui chiedono protezione e per la quale mostrano grande e incondizionato amore e fede. Nessun fedele è rimasto indietro o a casa perché l’amministrazione comunale ha pensato bene di rafforzare il servizio navetta e fino alle ore 24 e al costo di un solo euro, allo scopo di consentire a tutti dalla marina di raggiungere la Madonna e ascoltare il messaggio religioso del vescovo Savino. Il 2 mattina poi una moltitudine di fedeli ha assistito alla Santa messa delle ore 7,00 per poi iniziare dalla Chiesa Madre il lungo percorso in processione sino al Santuario delle Cesine, dimora abituale della Madonna. Lunghissimo il corteo dei fedeli al seguito dell’icona della Madonna e tante le canzoni intonate in lingua anche dialettale rocchese e ancora vasto il repertorio intonato dalla Banda di Laino Borgo che precedeva la lunghissima processione. Intorno alle ore 11,00, l’icona della Madonna ha fatto ingresso nel Santuario in località Cesine in attesa della Santa Messa delle ore 19,00. Avere fede religiosa è di per sé una libera scelta, ma come si spiega che tante persone sofferenti al seguito della Madonna in processione non avvertono né stanchezza e né avvertono i soliti e fastidiosi dolori? Tutti in processione si nutrono di quell’atmosfera magica, di fede e di unione che solo il potere divino della Madonna della Nova sa creare, e tutto ciò si ripete anno dopo anno nella lunga storia religiosa di Rocca Imperiale. In questi due giorni nulla viene lasciato al caso. I decori e la Parata in Chiesa quest’anno sono stati curati dal decoratore Montagnese Domenico; i bellissimi fuochi pirotecnici sono stati eseguiti dalla ditta Stigliano Ennio. Il Concerto Musicale nella serata del primo luglio è stato eseguito dall’Orchestra-Banda di Montescaglioso e l’illuminazione è stata curata dalla ditta Alfano Leone. Tantissime le bancarelle presenti e  le giostrine per i piccini. Mentre in conclusione di serata per allietare i tanti presenti, nell’aria volavano le note dell’Orchestra all’Italiana di Vito Mariani che dal palco intonava musiche varie essendo il gruppo una cover di Enzo Arbore. Ora, per chi vuole, non resta che aspettare la dea bendata che offrirà dei doni ai vincitori dei biglietti della riffa.

Franco Lofrano