Trebisacce-04/07/2015: Sognare e amare per nutrire l’anima
( LA SERA ) –
Mi sembra la notte prima degli esami questa sera. Mi chiedo sé uno come me puó rivivere quelle sensazioni dopo 40 e +. Del tipo, volere che il domani non venisse mai. Oppure, la tremarella di non essere all’altezza. O il rischio di non piacere più alla freschezza della donnabambola . Bella nel volto. Negli occhi. Nel sorriso. Nel suo modo dire. Comunque andrà. Grazie !
( L’INDOMANI )
Qualche autorevole personalità ha calcolato, che i tempi di felicità, nell’intera vita dell’uomo, difficilmente superano i 120 secondi. Oggi, il fato, me ne ha regalati un bel pó. Nudi. Abbracciati. E con il suo primaverile viso sul mio petto, le sentii dire con tono fermo e gli occhi lucidi -“…secondo te, allora, perché sarei quá…” . Capii che si era innamorata di me. Da quel momento partirono i primi secondi di vera felicità.
(LA SERA SUCCESSIVA )
Ero cosí pieno d’amore che la notte fú comprensiva con mé, non mi volle addormentato, regalandomi ore di pura gioia. Brividi su tutto il corpo, a ripetizione, li provocò la magica alba sul placido mare. Esaltato, fotografai e ancora fotografai quel meraviglioso spettacolo. Volevo tuffarmi su quella scia d’orata e nuotare senza sosta fino a raggiungere il sole, per poi bisbigliargli -“illumina meglio che puoi la spiaggia del golfo. Come solo tu sai fare. Entriamo poi, attraverso la finestra, nella stanza della mia amata e mentre tu risalterai tutto il suo splendore, io gli sposteró lentamente i suoi capelli, la baceró sulla fronte e diró “Buon giorno amore”.
(testo anonimo)