Trebisacce-07/08/2015: Il Consiglio di Stato ha accolto i ricorsi in appello proposti da Costanzo Angiolina e Folda Cosimo
COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio di Stato, sezione IV, con sentenze rispettivamente n° 2685 e 2686/2015, ha accolto i ricorsi in appello proposti da Costanzo Angiolina e Folda Cosimo avverso il diniego all’approvazione della proposta di PVU, per due distinti lotti in località S. Antonio, da parte del Consiglio Comunale, nella seduta del maggio 2010.
Il Consiglio di Stato, accogliendo i due ricorsi, sostanzialmente ha bocciato le pretestuose motivazioni là dove il rigetto si fondava solo su una semplice e inammissibile scelta politica.
Nelle stesse sentenze si censura fortemente la ratio decidendi, che pare estranea a quella della buona amministrazione, e sacrifica immotivatamente l’interesse privato, facendo apparire chiaramente illegittima e viziata la delibera.
Le stesse sentenze condannano il comune di Trebisacce al pagamento delle ingenti spese legali.
Gli stessi proprietari hanno annunciato di voler chiedere al comune il risarcimento danni, non solo per non aver consentito l’edificazione, quanto anche per l’adozione di un atto legittimo che nega diritti soggettivi privati.
Da tale sentenza emergono forti insegnamenti e segnali verso coloro che a Trebisacce, da sempre, antepongono interessi privati rispetto a quelli generali, ma soprattutto pensano che la politica sia l’arte delle contrapposizioni, rivalse e persecuzioni, anziché il modo per risolvere i problemi generali.
Purtroppo, gli stessi personaggi, figli ed eredi di un passato che deve essere dimenticato, pensando di svolgere attività politica, altro non fanno che alimentare contrapposizioni e avversioni, con imbarbarimento della vita sociale e civile di Trebisacce.
Noi lavoriamo per ripristinare serenità e rapporti civili, non siamo interessati agli scontri personali o a soddisfare proprie aspettative denigrando gli avversari che diventano nemici.
Solo così cresceremo tutti insieme, rappresentando unitariamente e civilmente la città.
Noi siamo un’altra cosa.
Trebisacce 07 agosto 2015
L’Amministrazione Comunale