Canna-11/08/2015:A CANNA una notte di “Musica Immaginaria Mediterranea”
Comunicato stampa del 7 agosto 2015
A CANNA una notte di “Musica Immaginaria Mediterranea”
L’11 Agosto nel suggestivo borgo del Comune di Canna, paese di origine medioevale, in una struttura urbanistica tipicamente seicentesca, con elementi rinascimentali, barocchi e neoclassici che testimoniano la grande maestria degli artigiani locali si terrà il concerto di RAIZ & RADICANTO.
Grande attesa della popolazione locale e grande interesse da parte di turisti ed estimatori degli artisti che hanno fatto registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive limitrofi.
RAIZ & RADICANTO presenteranno oltre ai tanti successi, incisi anche con ALMAMEGRETTA, il loro ultimo lavoro: CASA. Una “Casa” sonora, una musica immaginaria mediterranea.
Una emozionante fusione di sound e ritmo con il potente graffio della voce di Gennaro Della Volpe, in arte RAIZ, voce degli ALMAMEGRETTA.
L’evento è stato inserito, dalla amministrazione comunale, in un cartellone estivo costruito seguendo uno preciso stile artistico, filo conduttore di tutti gli spettacoli.
“In un periodo di ristrettezze economiche e orizzonti sempre meno limpidi guidare un piccolo comune è impresa ardua. Non è più possibile gestire la cosa pubblica navigando a vista, bisogna avere idee chiare e pianificare con scrupolo i percorsi da intraprendere. Con la squadra di consiglieri che mi sostiene abbiamo deciso di impegnarci nel favorire politiche di sviluppo locale che ben si coniugano con la nostra storia cultura e tradizione. Siamo convinti che bisogna valorizzare ciò che si è senza rincorrere o scimmiottare modelli che non ci appartengono. In questa logica abbiamo voluto strutturare il cartellone di animazione estiva puntando sulla cultura mediterranea nelle sue varie forme artistiche” ha dichiarato Giovanna Panarace, Sindaco di Canna.
Per l’individuazione degli artisti l’amministrazione comunale si è fatta supportare dalla consulenza artistica di Dino Vitola, tra più quotati e competenti operatori del mondo dello spettacolo italiano. Anch’egli figlio dell’alto Jonio cosentino, all’apice di una carriera ricca di successi e soddisfazioni.
Mentre Canna ultima i preparativi per accogliere RAIZ & RADICANTO cresce l’attesa per una notte di musica immaginaria mediterranea …
Ufficio stampa MACHINA s.r.l.
INFO
RAIZ & RADICANTO
“CASA, Musica Immaginaria Mediterranea”
Una “Casa” sonora, una musica immaginaria mediterranea, un nuovo cd.
Il disco esce, in versione per ora unicamente digitale, in una nuova edizione arricchita di tre inediti: “Figurinna”, composta su commissione del regista Marco Pontecorvo per la colonna sonora della fiction “L’Oro di Scampia”; un altro classico del repertorio Almamegretta, “Fatmah” e “Gramigna”, già uscita nella prima edizione ed ora riproposta con un taglio più ethno-elettronico da Aladar – pseudonimo del batterista/percussionista dei Radicanto Francesco De Palma.
La pubblicazione del nuovo lavoro è accompagnata dalla fruizione gratuita sulle piattaforme digitali di quattro video live della band ripresi in occasione del concerto tenutosi al Müpa Palace of Arts di Budapest.
Tutto nasce dall’incontro di Raiz con il gruppo barese Radicanto consolidato negli ultimi anni con la realizzazione di tour e lavori discografici. Un cd potente e raffinato al tempo stesso, in cui l’universo sonoro di voci che si intrecciano a ritmi cadenzati, gli echi delle corde, delle pelli e dei papiri, scivolano come rivoli di un racconto che sembra non avere mai fine.
Brani d’autore di Raiz e degli Almamegretta riletti con ritmicità ed eleganza in una chiave destrutturata e riportata in filigrana alla propria essenza: la dimensione del viaggio. Cantighe sefardite, salmi, canzone napoletana, fado portoghese, ritmi nordafricani, mediorientali, asiatici: lingue e linguaggi che si inseguono, una “democrazia del pentagramma”, il mediterraneo come una realtà panregionale, senza frontiere.
RAIZ
Gennaro Della Volpe, in arte Raiz (anche Raiss o ‘Rais e Reeeno) (Napoli, 22 aprile 1967), è un cantante e attore italiano. Gennaro Della Volpe nasce a Napoli nel 1967. Cresce nel quartiere Soccavo fino all’età di 7 anni, con la famiglia si trasferisce a Vignate, in provincia di Milano, ma all’età di 13 anni fa ritorno a Napoli, nel quartiere Ponticelli. Frequenta il Liceo classico statale del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, in via San Sebastiano[1], nel 1990 partecipa al movimento della Pantera, frequentando il nucleo dei fondatori di Officina 99 e della 99 Posse, tra cui Marco Messina, Luca Persico e Giampiero Papa.
Grazie all’amicizia con Paolo Polcari diventa la voce degli Almamegretta, i cui altri componenti sono Giovanni Mantice, Gennaro T.(fondatore del gruppo), D. Rad (alias Stefano Facchielli, che solo in un secondo momento entrerà nella band) e Paolo Polcari. Nel 1991 pubblicano Anima migrante, ed è proprio questo il titolo dell’omonimo album di debutto della band, pubblicato nel 1993 e seguito nel 1995 da Sanacore. Il nome Almamegretta deriva da una band alternativa neopsichedelica del 1988, fondata da Gennaro T, Giovanni Mantice, Patrizia Di Fiore (voce), Gemma (Basso) e altri, che si esibiva nei locali underground partenopei. Dal lavoro di remixaggio del singolo Karmacoma dei Massive Attack nasce The Napoli Trip. Nel 1998 esce il terzo lavoro, Lingo, seguito l’anno successivo da 4/4.
A partire dal 2001 Raiz si occupa di progetti che non coinvolgono direttamente gli Almamegretta collaborando con gli Orchestral World Groove di Gaudi e partecipando all’opera teatrale “Brecht’s Dance” con i Cantieri Teatrali Koreja.
Inizia quindi la carriera da solista: lascia temporaneamente gli Almamegretta per lavorare con i produttori Roberto Vernetti e Paolo Polcari (ex Almamegretta).
Raiz collabora in Italia e all’estero con artisti quali Pino Daniele, Stewart Copeland, David Fiuczynski, Gaudi, Planet Funk, Bill Laswell, Leftfield, Asian Dub Foundation, Les anarchistes, Eraldo Bernocchi, Roy Paci, Teresa De Sio, Radicanto e SteelA.
Compone i brani per alcune colonne sonore (Luna rossa di Antonio Capuano) e compare nel film di Gianluca Sodaro, Cuore scatenato.
A maggio del 2004 pubblica il suo primo album da solista, Wop, anticipato dal singolo Scegli me (del quale redige il testo sulla musica di Pier Paolo Polcari). Il titolo del disco richiama il termine angloamericano Wop, soprannome attribuito negli Stati Uniti agli emigranti italiani che lavoravano senza documenti. Wop, il secondo singolo tratto dal disco, esce accompagnato da un videoclip realizzato dal collettivo Kroitniz.
Nel 2007 esce il suo secondo album, Uno. Partecipa inoltre, con gli SteelA e Giuseppe De Trizio, al Concerto del Primo Maggio del 2008 a Roma e nell’estate dello stesso anno attraversa in lungo e in largo l’Italia in un tour di grande successo; inoltre, a luglio ritorna per una sera a cantare con i suoi vecchi compagni Almamegretta nella serata inaugurale del Neapolis Rock Festival, dove duetta con gli amici Massive Attack.
Sempre nel 2007 collabora con Nino D’Angelo con cui interpreta la canzone Nu napulitano, proposta senza esito alla commissione selezionatrice del Festival di Sanremo.
Nel 2010 partecipa, con gli Almamegretta, alla colonna sonora di Passione (film dedicato alla canzone napoletana diretto da John Turturro) con un remake di Nun te scurda’. Nel film Raiz compare anche come attore.
Agli inizi del mese di maggio del 2011 è uscito YA!, terzo album da solista.
Nel mese di giugno 2012 pubblica con i Radicanto il cd “Casa”, finalista del Premio Tenco e unico cd italiano nel settembre 2012 nella top ten della World Music Chart of Europe.
Nel 2013 torna stabilmente negli Almamegretta (con i quali aveva già ricominciato a suonare dal vivo nel 2011 in occasione del ventennale della nascita della band). Nel febbraio dello stesso anno partecipa con gli Almamegretta al Festival di Sanremo 2013 e a fine maggio esce Controra, il primo album di nuovo insieme dopo dodici anni.
RADICANTO
Il progetto culturale Radicanto, costituito in associazione, nasce per volontà di Giuseppe De Trizio il 30 giugno 1996 con l’intento di recuperare e riproporre in chiave originale le musiche tradizionali del sud Italia e dei sud del mondo, conducendole attraverso composizioni d’autore e miscellanee sonore capaci di unire passato e presente in un unico e cangiante insieme musicale.
In questi anni l’ensemble ha collaborato con alcuni dei maggiori esponenti della canzone popolare e d’autore italiana come Teresa De Sio e Raiz (ex Almamegretta).
Di seguito allo studio svolto sul campo alla ricerca delle memorie musicali nonché ad una intensa attività concertistica nei maggiori festival italiani ed europei del settore, abbiamo frequentato la via del teatro (compagnia Piccolo Teatro di Bari, Nuove Produzioni spettacolari, compagnia Piccola Ribalta, Anonima Gr) e del cinema (colonna sonora del film ‘Mia figlia fa la madonna’, del regista Nino Tropiano prodotto dall’accademia del cinema di Dublino nel 2000; colonna sonora del film ‘All’alba saliremo il monte’, 2002; colonna sonora originale del film ‘La casa delle donne’ del regista Domenico Mongelli, 2003; colonna sonora del film ‘Dediche di un viandante del sud…il verso del nord’, Romeo Conte, 2003, colonna sonora del film ‘Il tramite’ 2004, prodotto dalla Rai per la regia di Stefano Reali), partecipando, inoltre, alla colonna sonora dello spettacolo di danza ‘Savor Mediterraneo’ del coreografo Vittorio Biagi.
Inoltre abbiamo partecipato a programmi e format radiofonici e televisivi:
‘Terre da Musica’, Rai due, ‘Stereonotte’, Radio uno, “La stanza della musica”, Radio Tre suite, ‘Notturno Italiano’, Rai international, ‘Tg3 Primo Piano’, Rai tre, ‘Linea Blu’, Rai uno.
Nel 2006 il gruppo è finalista del premio De Andrè, nel 2007 del Premio Musicultura, nel 2009 del Premio Tenco.
Dal 2008 l’ass. Radicanto dirige la rassegna musicale “Di Voce in voce” presso lAuditorium Diocesano La Vallisa di Bari con il contributo del Comune di Bari e della Regione Puglia.
I Radicanto hanno rappresentato l’Italia al “festival europeo del cinema in Romania”, al “Festival dei paesi del Mediterraneo”, al Vittoriano di Roma, scelti dal direttore artistico Vincenzo Mollica e al “Festival dell’arte Russa” a Mosca.