San Lorenzo Bellizzi-14/08/2015:Quarta edizione “Natura, Cultura e Speleologia per i sentieri dei briganti del Pollino”.

briganti di San Lorenzo
briganti di San Lorenzo

 

Associazione “I ragazzi di S.Lorenzo Bellizzi”

Quarta edizione “Per i sentieri dei briganti del Pollino”

14-17  agosto 2015

 

Comunicato stampa

 

 

“Natura, Cultura e Speleologia per i sentieri dei briganti del Pollino”

 

La PAROLA ai  “VINCITORI”

 

La quarta Edizione  “Per i sentieri dei briganti del Pollino”  si svolgerà dal 14 al 17  agosto: tre giorni e tre notti, per una lunga, faticosa ma sempre affascinante  escursione tra i luoghi più  belli e anche impervi del Parco nazionale del Pollino.

Quest’anno non si farà solo il percorso delle Montagne  dei briganti ma anche una visita quasi “specifica” sulla Speleologia del Pollino calabro-lucano.

 

Il significato storico. Non parleranno più i vinti (i briganti) ma i vincitori (i Piemontesi), che hanno ferocemente represso anche i contadini che chiedevano la terra.

Infatti, leggeremo dei testi dove gli stessi militari e gli uomini del governo unitario fanno delle ammissioni sul loro operato (vedi autocritica di Costantino Nigra, Aurelio Salfi, Giuseppe Massari, ecc. ), che ha pure ostacolato la soluzione della  “Questione meridionale”. Insomma, questa quarta edizione dei “Briganti” vuole fare anche una rivisitazione storica, contro i silenzi della storia ufficiale (appunto, quella dei vincitori).

 

Dobbiamo rispondere, senza fare polemica, anche  a quelli che ignorano la storia o che continuano a fare retorica sul Risorgimento e sul 150° dell’Unità d’Italia che noi non siamo “simpatizzanti” del brigantaggio. Abbiamo solo il dovere di spiegare come è nato e perché è nato quel fenomeno chiamato “brigantaggio”. Abbiamo il coraggio di spiegare se il capobanda Antonio Franco era solo un giovane pastore di pecore, un brigante, un bandito o un delinquente comune.

 

Questa edizione di Natura e cultura è patrocinato dal Comune di S.Lorenzo Bellizzi.  All’Associazione collaborano il Gruppo Speleologico Sparviere, L’Altra cultura di Albidona, il Gruppo Soccorritori “Aquile del Pollino” di Frascineto, il Club “I Briganti 4 x 4”.

 

Il percorso. Si partirà, come per gli anni precedenti, dal piccolo centro di San Lorenzo Bellizzi, dove ha sede l’Associazione “I Ragazzi di San Lorenzo”. Il percorso a piedi inizierà da Toppo vutùro, presso la caratteristica “timpa” della Falconara. Le Guide della “camminata” (Giuseppe Rizzo, Nino Larocca e Saverio De Marco) mostreranno i luoghi (grotte, fontane, radure e sentieri) dove i briganti si nascondevano con i loro sequestrati.

Il Pollino era il regno delle bande brigantesche dei lucani  Antonio Franco, Giovanni Labanca, Egidione Pugliese e dei calabresi Vincenzo Acri, Francesco Lavalle e i Saracinari, pure compagni del Franco.

Si proseguirà per Piano Cardone, Piano giumenta, e Lago dei Moranesi;  si affronterà la salita che fiancheggia Serra crispo e si raggiungerà la stupenda Grande porta del Pollino, il Giardino degli dei. Faremo una breve sosta di riposo sotto i maestosi pini loricati dei Piani alti, sottostante le due vette del Dolcedorme e del Pollino.

Durante la notte si consumerà la prima pecora che i bravi cuochi dell’Associazione, esperti di ricette brigantesche, cuoceranno nella grande caldaia e arrostiranno con gli spiedi di legno. Tutto, ristorato con ottimo vino “cerasuolo”: proprio come facevano i briganti del 1860-64 !

Durante la notte si canteranno canzoni degli stessi briganti e si racconteranno fatti tra occupatori Piemontesi e ribelli del Sud. I briganti di Antonio Franco amavano anche la musica popolare, suonavano la zampogna e qualcuno componeva anche poesie sulla “libertà”.

Nei giorni seguenti, i  nuovi “briganti” dell’Associazione affronteranno, con Nino Larocca, l’arduo passaggio delle Gole del Raganello, Sant’Anna, sorgente Lamia, Scala di barile, Palma Nocera (resti archeologici), Maddalena, Monte Sant’Angelo, Serra del gufo e le Grotte speleologiche.

 

Conclusione. La serata finale del 17 agosto si svolgerà un breve dibattito sulla “Questione meridionale ieri e oggi”, ma prima si faranno delle letture con le dichiarazioni (o ammissioni) dei Vincitori, coperti da lungo silenzio.